REDAZIONE MILANO

I rider di Glovo e Deliveroo scendono in piazza a Milano: “Vogliamo paghe giuste e diritti”

I corrieri delle due multinazionali nel settore del delivery hanno manifestato per le pessime condizioni contrattuali. Al loro fianco i sindacati: “Chiediamo dignità per questi lavoratori”

Sciopero riders di Glovo e Deliveroo a Milano

I rider non ci stanno. Oggi a Milano, i fattorini di Glovo e Deliveroo sono scesi in piazza per protestare contro "paghe da fame" e algoritmi che li spingono a correre per le vie della città per effettuare il maggior numero di consegne rischiando ogni giorno la vita. Il corteo ha preso il via dalla Camera del Lavoro in corso di Porta Vittoria, e si è fermato davanti al Tribunale per poi proseguire attraversando la città, fino alla sede di Glovo vicino alla stazione Centrale.

Una trentina i rider che hanno inizialmente preso parte alla mobilitazione, ma via via che la manifestazione proseguiva sempre più corrieri si sono uniti alla protesta. "Non va bene la paga" e "No rider, no delivery" urlano i partecipanti al corteo. "Chiediamo paghe giuste, non da fame. Chiediamo diritti".

Sciopero riders di Glovo e Deliveroo
Sciopero riders di Glovo e Deliveroo

"I prezzi salgono mentre a noi le paghe sono state abbassate quest'anno" spiegano diversi rider. "Chiediamo dignità per questi lavoratori. Vogliamo diritti e tutele" dicono i sindacalisti "le sentenze che ci sono state sono un pezzo molto importante. Le piattaforme non possono fare quello che vogliono. Glovo e Deliveroo devono capire che i lavoratori vanno ascoltati e siamo qui a ribadirlo".

"Chiediamo tutta una serie di diritti che al momento i rider ancora non hanno, partendo da cose molto semplici - ha spiegato Andrea Bacchin, funzionario Nidil CGIL Milano - Parte del tempo d'attesa prima di prendere in consegna un ordine non ancora pagato" e chiediamo che venga cambiata anche "la struttura delle piattaforme e degli algoritmi, che incentivano eccessivamente a correre, a mettere a rischio la propria vita. Sono sistemi subdoli che portano a pensare di poter guardare di più, facendo molte più consegne, ma in realtà si tratta di obiettivi non raggiungibili. Chiediamo un cambio di passo, così da superare un sistema di questo tipo che condanna i lavoratori a situazioni difficili spesso con paghe molto basse".

Nel corso del corteo che ha attraversato il capoluogo lombardo, tanti rider si sono aggiunti alla manifestazione e, una volta raggiunta la sede di Glovo di via Pirelli, i lavoratori in sciopero erano un centinaio.

Una delegazione composta da alcuni sindacalisti e alcuni rider è salita negli uffici della multinazionale per chiedere paghe più alte e maggiore sicurezza. "L'azienda per ora ha preso nota e ci ha detto che farà sapere - ha spiegato Bacchin ai rider al termine della consultazione - ma non ha dato alcuna risposta pratica" . "Mercoledì ci troviamo per una riunione. Vi faremo sapere data e ora" ha concluso Bacchin.