ANDREA GIANNI
Cronaca

Sciopero a Milano dei lavoratori del Museo del Novecento, lo striscione: “Museo dei 900 euro al mese”

La protesta del sindacato Usb, che annuncia per il 3 dicembre una protesta: “Con queste condizioni di lavoro non riusciamo neanche a pagare l’affitto”

Lo striscione appeso per protesta: "Musei dei novecento euro al mese. Domenica 3 dicembre sciopero"

Blitz del sindacato Usb al Museo del Novecento, a Milano. Sulla facciata dell'edificio, a pochi passi dal Duomo, è stato appeso un grande striscione con la scritta “Museo dei novecento euro al mese”, in riferimento allo stipendio percepito da chi lavora per le società che hanno vinto l'appalto del Comune di Milano per la gestione del servizio di accoglienza e reception nei musei civici.

L'ultimo passo di una lunga vertenza, con al centro le condizioni di lavoro di persone che, in molti casi, hanno anche in tasca una laurea. Per domani 3 dicembre l'Usb ha proclamato uno sciopero (alle 10.30 è previsto un presidio davanti al Museo del Novecento), per chiedere il passaggio al contratto di lavoro Federculture, che prevede una migliore retribuzione.

"Settecento o novecento euro al mese non sono sufficienti neanche per pagare l'affitto a Milano – spiega il sindacato – figuriamoci per viverci. Chiediamo a gran voce un incontro al Comune di Milano e alle aziende perché si arrivi ad un accordo vincolante che indichi il Federculture come unico contratto per i lavoratori del settore e che riconosca il giusto livello del contratto con cui stanno lavorando nell'attuale appalto".