SIMONA BALLATORE
Cronaca

Prorettore del Politecnico investito sulle strisce mentre fa jogging: grave Federico Bucci

L’incidente sabato mattina a Garda, sponda veronese del lago. Il docente 64enne, residente a Milano da dove faceva la spola con Mantova, è stato operato d’urgenza

Federico Bucci pro rettore sede territoriale Mantova del Politecnico di Milano

Federico Bucci pro rettore sede territoriale Mantova del Politecnico di Milano

Milano – È stato travolto da un’auto mentre stava facendo jogging sulla sponda veronese del lago di Garda: Federico Bucci, prorettore del Politecnico di Milano e storico dell’architettura, è ancora ricoverato in ospedale a Borgo Trento, in gravissime condizioni. L’incidente sabato mattina, a Garda: secondo la prima ricostruzione, il professore stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stato investito. Il conducente della vettura si è fermato a prestare i primi soccorsi. La situazione è apparsa subito molto critica: sul posto l’eliambulanza, che ha trasportato Bucci a Borgo Trento dov’è stato operato d’urgenza alla testa, per il grave trauma cranico riportato. Ha superato la prima notte, la più dura, si spera nella ripresa anche se i medici non hanno ancora sciolto la prognosi e la situazione resta delicata.

In apprensione in queste ore c’è tutto il suo Politecnico, sia il polo di Mantova – che la rettrice Donatella Sciuto e, prima ancora, Ferruccio Resta e Giovanni Azzone gli hanno affidato, insieme alla cattedra Unesco – sia il polo milanese.

Bucci, 64 anni, nato a Foggia e residente a Milano, è anche delegato al Sistema archivistico, bibliotecario e museale dell’ateneo e insegna Storia dell’Architettura nelle aule di Città Studi. Fa la spola tra le due sedi ed è l’anima di “Mantovarchitettura", che raduna ogni anno i massimi esperti, da tutto il mondo. Lui stesso ha avuto modo di farsi apprezzare all’estero per i suoi studi, le pubblicazioni e anche in qualità di visiting professor alla Texas A&M University, all’Istituto di Architettura di Mosca, alla Universidad de Los Andes di Merida, in Venezuela, alla Pontificia Universidad Catolica de Chile. Da Los Angeles a Barcellona, dall’archivio dell’Albert Kahn Inc. di Detroit al Centro canadese di architettura di Montrèal.

Con entusiasmo, cinque anni fa, aveva aperto al pubblico la "Biblioteca storica” del Politecnico, in piazza Leonardo: “Questo patrimonio, per anni utilizzato soltanto da alcuni amatori, finalmente può essere toccato con mano dagli studenti e dalle nuove generazioni – aveva sottolineato, mostrando i gioielli – e chissà che possa nascere un corso di Storia della cultura politecnica a Milano anche per gli studenti internazionali”.