Dallo skate park di Rho al pump track di Lainate: due luoghi non convenzionali, due attività sportive ancora poco diffuse, come mezzo per incontrare i giovani con proposte pensate dai giovani.
È il progetto Outdoor presentato dal Comune di Rho come capofila, che si è aggiudicato il finanziamento di circa 66mila euro del Bando regionale “La Lombardia è dei giovani”.
Filo conduttore: il protagonismo dei giovani nella vita cittadina in spazi periferici all’aperto con focus sullo sport e sulle culture di strada.
Obiettivi: preservare il benessere psicofisico, favorire la socializzazione e lo sviluppo di competenze relazionali, utili anche nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana.
"Adolescenti e giovani, con la chiusura di scuole e università, ma anche di palestre, centri sportivi e servizi socio-culturali, sono tra le categorie che più hanno subito gli effetti del lockdown, con evidenti rischi di isolamento ed esclusione sociale, oltre che di inevitabili ricadute sul piano emotivo e psicofisico - commenta l’assessore alle Politiche giovanile, Valentina Giro -. Il progetto intende quindi cogliere l’occasione di trovare nuove formule per rispondere al bisogno di aggregazione e socializzazione espresso dai giovani. Sono particolarmente soddisfatta che il nostro progetto sulle politiche giovanili sia stato finanziato da Regione Lombardia per il secondo anno di seguito a dimostrazione delle nostre capacità progettuali e di squadra".
Oltre allo sport ci sarà anche l’arte di strada intesa come spazio dove esprimersi e rendersi visibili, attraverso la cultura e la creatività.
Il progetto Outdoor è frutto di un lavoro di rete tra i comuni del rhodense, coordinati da Sercop, a cui si uniscono la coop sociale Serena e l’associazione Barabba’s Clown.
Ro.Ramp.