BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Promossi gli asili di Cernusco. Presto l’offerta si amplierà con la struttura in via Don Milani

Il 90 per cento delle famiglie gradisce il servizio. Il rinnovamento del nido è stato finanziato dal Pnrr. Il costo sfiora i 3 milioni di euro. A fine cantiere accoglierà più di 70 iscritti a fronte dei 55 di oggi.

Promossi gli asili di Cernusco. Presto l’offerta si amplierà con la struttura in via Don Milani

Il sopralluogo dell’assessore Alessandro Galbiati al nuovo nido in via don Milani

Il 90% delle famiglie di Cernusco promuove i nidi, risultato lusinghiero per l’indagine a tappeto che ogni anno registra il gradimento dei genitori nella delicata gamma di servizi dedicati ai più piccoli. L’88% è soddisfatto anche del livello di igiene, l’84% del progetto educativo, cuore dell’offerta, che schizza al 92% quando si chiede di valutare l’autonomia dei bambini.

"I dati del sondaggio confermano che l’impegno dell’Amministrazione su questo fronte cominciato anni fa va nella direzione giusta", dice Marco Erba, assessore all’Istruzione. Tre le strutture a disposizione, 159 i posti che fra un anno saliranno di una quindicina sfondando il tetto dei 170 totali, per effetto del restyling della scuola in via Don Milani, le altre sono in via Lazzati e in via Buonarroti. Per i bebè è in arrivo una nuova sede Nzeb, a emissioni zero, le opere di costruzione saranno terminate entro dicembre, poi ci saranno le gare per gli arredi e con il 2024-2025 il nuovo edificio aprirà le porte. Un sopralluogo nei giorni scorsi ha verificato lo stato di avanzamento lavori: tutto secondo la tabella di marcia. "In estate sono state completate le strutture portanti - spiega Alessandro Galbiati, assessore ai Lavori pubblici - mentre nelle scorse settimane gli impianti. A breve consegneremo alla città un complesso moderno e funzionale, a elevata efficienza energetica".

Pagato per il grosso dal Pnrr: 2,3 milioni ai quali l’amministrazione ha aggiunto fondi propri, altri 440mila euro. La disponibilità aumenta all’insegna della sostenibilità: le pareti della nuova scuola sono in legno e ci sarà tanta luce. Nell’autunno 2023 l’avvio dei lavori, ora è cominciato il conto alla rovescia per la conclusione. Lo stabile sostituirà il vecchio asilo, lì vicino, ma avrà il 10% dei posti in più, a fine cantiere il fabbricato accoglierà più di 70 iscritti, invece dei 55 di oggi. L’immobile è sempre nel quartiere Tre Torri, ma un po’ più in là di dove previsto inizialmente, e cioè nel giardino della scuola elementare, un’opzione che non era piaciuta ai genitori e l’Amministrazione aveva trovato un’alternativa salva tutto: gli esterni della primaria che nessuno voleva sacrificare e il polo di cura per piccolissimi incaricato di dare una mano a più coppie nella complicata operazione di conciliare ogni giorno casa e lavoro.