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Cronaca

M1 fino a Baggio: nuove stazioni, tempistiche e progetto del prolungamento della linea rossa

Tracciato da 3,3 chilometri scandito da tre fermate ed un nuovo deposito: nel progetto più di 433 milioni. Il Comune: cantieri nel 2025

Il progetto per il nuovo tratto della M1 che arriverà fino a Baggio

Il progetto per il nuovo tratto della M1 che arriverà fino a Baggio

Milano – È stato pubblicato il bando europeo per l’affidamento dei lavori per il prolungamento della linea rossa della metropolitana, la più datata delle cinque oggi attive, dall’attuale capolinea ovest di Bisceglie fino a Baggio: in tutto si tratta di 3,3 chilometri di percorso aggiuntivo scandito da tre stazioni, quella all’altezza di via Parri-Valsesia, quella al quartiere Olmi e quella al quartiere di Baggio. L’importo complessivo è di oltre 433 milioni di euro. L’inizio delle opere è previsto nel 2025 e la durata sarà di 5 anni e mezzo, stando a quanto comunicato ieri dal Comune.

Si tratta di un prolungamento particolarmente importante perché consente di connettere quartieri popolosi di Milano e in forte crescita in un’ottica di mobilità sostenibile. Il progetto, realizzato da MM Spa, società controllata dal Comune, che è anche stazione appaltante, presenta alcune soluzioni innovative. "Tra queste – si precisa nella nota diramata da Palazzo Marino – la prevenzione incendi con tecnologie all’avanguardia capaci di garantire i più alti livelli di sicurezza. Inoltre, il progetto è stato sviluppato impiegando la metodologia BIM (Building Information Modeling), con un approccio integrato di tutti gli elementi progettuali delle opere modellate e quindi con una visione totale sul progetto: non solo sulla sua realizzazione materiale, ma anche nell’impatto delle opere sull’ambiente, potenzialmente per tutto il ciclo di vita dell’opera".

Il prolungamento verso ovest della Metropolitana 1 si articolerà dall’attuale asta di manovra della stazione di Bisceglie con un tratto completamente interrato e comprende tre stazioni (Parri-Valsesia, Baggio e Olmi), sei manufatti lungo la linea e un nuovo deposito dei treni. La galleria sarà quasi interamente realizzata con la “talpa” (Tbm), minimizzando in questo modo gli impatti in superficie a tutela dei quartieri e di chi vi risiede. Le aree interessate dalle opere saranno oggetto di un’importante riqualificazione in superficie, non circoscritta agli spazi immediatamente limitrofi alle stazioni, "con l’obiettivo – sottolineano dall’assessorato comunale alla Mobilità – di riconsegnare alla cittadinanza luoghi polifunzionali e parchi urbani". In quest’ottica si prevede la completa ristrutturazione del Centro Sportivo dell’Aics Olmi.

Il prolungamento delle linee della metropolitana di Milano è estremamente importante, non solo per migliorare e rendere più capillare il trasporto pubblico per i cittadini milanesi, ma anche per consentire a chi arriva da fuori città di lasciare l’auto ai confini della città e muoversi con i mezzi pubblici – sottolinea Arianna Censi, assessora comunale alla Mobilità in merito alla pubblicazione della gara d’appalto per la realizzazione del prolungamento della M1 fino a Baggio –. A questa gara – aggiunge poi la stessa Censi – si aggiunge quella pubblicata due settimane fa per la Metrotranvia Milano Limbiate, opera molto attesa dai Comuni collocati a nord di Milano con i quali abbiamo condiviso l’impegno per reperire i fondi necessari all’avvio dei lavori, previsti anche in questo caso per l’inizio del 2025. Continua quindi l’impegno dell’amministrazione comunale per il potenziamento delle linee del trasporto pubblico urbano e interurbano, anche nell’ottica di raggiungere l’obiettivo di diminuire le auto circolanti e ridurre di conseguenza le emissioni da gas di scarico nell’area metropolitana".

In agenda, come noto, ci sono altri prolungamenti: per la M1, ma sul versante opposto quello da Sesto Fs a Monza Bettola, punta verso Monza anche l’estensione della M5, mentre per la M4 l’ambizione è arrivare a Segrate.