Quarto binario, "Progetto devastante. La battaglia prosegue"

"Ma serve l’aiuto economico di tutti", questo l’appello del Comitato Rho Parabiago

"Progetto devastante  La battaglia prosegue"
"Progetto devastante La battaglia prosegue"

"È un progetto con un impatto ambientale devastante che lascerà una cicatrice indelebile sul territorio e sulle persone che saranno costrette a lasciare le proprie case oppure a viverci in situazioni insopportabili. Nel 2012 è stato annullato dal Tar, nel 2014 respinto dal Consiglio superiore dei lavori pubblici per innumerevoli e sostanziali criticità, ma è stato approvato il progetto definitivo. Noi non ci arrendiamo e chiediamo un aiuto economico a tutti i cittadini e le organizzazioni che condividono la nostra battaglia e credono ancora nella giustizia e nel rispetto del territorio". È l’appello del Comitato civico Rho Parabiago all’indomani del via libera da parte del commissario straordinario del progetto definitivo di potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate, che prevede il quarto binario nel tratto da Rho a Parabiago. Il Comitato si batte da oltre un decennio. Una battaglia che costa. Da qui la richiesta di una nuova raccolta fondi a sostegno delle spese legali, "per proseguire la nostra battaglia abbiamo bisogno di un ingente importo economico", precisano dal Comitato che sulla pagina Facebook ha pubblicato tutte le indicazioni per chi volesse dare il proprio contributo. "Tutte le autorità chiamate a dare il loro parere prima hanno dichiarato e scritto che quattro binari non erano fattibili e poi, inspiegabilmente, lo hanno approvato. Sono previsti 354 espropri, 31 aree di cantiere, 700mila metri quadri di aree verdi distrutte, barriere alte 8 metri, il tutto su solo 9 chilometri. La delusione, lo sconforto, il senso di impotenza contro il muro e l’insensatezza delle decisioni prese dalle autorità sono enormi. Ma non ci arrendiamo e continuiamo a combattere la nostra ultima battaglia legale contro il progetto".

Roberta Rampini