Milano – Latitante, condannato a scontare 4 anni e 6 mesi di carcere dal Tribunale di Bucarest per corruzione (e non solo), aveva scelto di rifugiarsi a Milano. Ma la fuga del cinquantenne Minel Florin Prina, ex sindaco della città di Slatina in Romania, si è interrotta proprio all’ombra della Madonnina: martedì è stato individuato e arrestato dai carabinieri della sezione Catturandi del Comando provinciale. A una settimana esatta dall’emissione del mandato d’arresto europeo per l’esecuzione della pena detentiva. Nello specifico, l’ex sindaco è stato condannato per corruzione di persona incaricata di pubblico servizio, riciclaggio e traffico di influenze.
In base a quanto ricostruito, era finito al centro di in un’inchiesta nel suo Paese che riguarda lavori pubblici per il rifacimento di fogne e strade. Coinvolte oltre a lui anche altre figure istituzionali tra cui Darius Vâlcov, pure lui ex sindaco (dal 2004 al 2012) di Slatina, città che si trova nello spicchio a sud ovest della Romania, a 180 chilometri da Bucarest. Vâlcov è stato anche ministro delle finanze del governo di Victor-Viorel Ponta, primo ministro della Romania dal 7 maggio 2012 al 4 novembre 2015.
Secondo l’accusa l’ex sindaco Prina avrebbe fatto da intermediario tra l’ex ministro Vâlcov e un’azienda che ha poi ottenuto gli appalti per il rifacimento di fogne e strade. In sostanza, avrebbero agevolato l’ottenimento degli appalti in cambio di soldi. Ma parte della corruzione, oltre che in denaro, sarebbe stata effettuata anche attraverso un centinaio di opere d’arte. Ma mentre Prina è stato catturato a Milano dalla IV Sezione del Nucleo investigativo dei carabinieri, Vâlcov, sembra al momento irreperibile. Le indagini ora proseguono per individuare eventuali complici.
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