SIMONA BALLATORE
Cronaca

Piazza Sicilia festeggia (a metà): la preside fantasma trasferita Levi

Genitori e alunni si erano radunati davanti al portone della scuola elementare Novaro Ferrucci per riaccendere la luce sul problema, ma è solo stato 'spostato'

Flash mob all'istituto di piazza Sicilia (Newpress)

Milano, 20 luglio 2017 - «Protesta risucita, farsi sentire serve: ora finalmente abbiamo un preside». Tirano un sospiro di sollievo i genitori di Piazza Sicilia, scorrendo la lista dei rinnovi e dei trasferimenti dei dirigenti scolastici. Non avranno più un reggente, ma un preside «fisso»: a settembre arriverà la professoressa Maria Giale Infantino. Il 5 luglio genitori e alunni si erano radunati davanti al portone della scuola elementare Novaro Ferrucci, vestiti da fantasma e con baguette sotto il braccio, per riaccendere la luce sul problema: dopo l’addio della storica preside Angelina Di Guglielmo, andata in pensione, aveva preso l’incarico Chiara Bonetti ma solo formalmente: da nove anni infatti è in Francia, dove dopo aver diretto una scuola italiana, ha chiesto di prorogare la sua permanenza all’estero per motivi di formazione. Il tutto nel pieno rispetto della legge, sia chiaro.

«Nulla contro la persona – ripetevano i genitori, che nel frattempo avevano costituito il comitato «Un preside per piazza Sicilia» – ma qui non l’abbiamo mai vista e non troviamo giusto si occupi il posto, tenendo due piedi in due scarpe. Alla nostra scuola, peraltro molto numerosa, serve un preside vero». In questi mesi si sono susseguite proteste, flashmob, petizioni per evitare il terzo reggente in tre anni. Era stata interpellata sul caso anche la ministra Valeria Fedeli in persona. Finché ieri la pubblicazione dei trasferimenti dei dirigenti scolastici ha messo fine alla vicenda, o quasi. «Siamo lieti di comunicarvi che l’Ufficio Scolastico Regionale ha raccolto le istanze dei genitori, degli insegnanti, del comitato, del collegio docenti e del consiglio di istituto: è stata nominata un nuova preside per il nostro Istituto comprensivo. A settembre accoglieremo quindi la professoressa Maria Giale Infantino», la comunicazione del comitato genitori a quanti avevano partecipato al flashmob. Si «brinda» però solo per metà: l’ex preside di Piazza Sicilia, infatti, da settembre sarà formalmente la preside dell’istituto comprensivo Primo Levi di via Pistoia, rimasto senza dirigente scolastico visto che l’attuale ha chiesto e ottenuto il trasferimento in Sicilia.

«Essendo stata la problematica di fatto spostata su un’altra scuola, ci auguriamo che la nostra vicenda appena conclusa possa aver fatto luce sulla normativa che ad oggi consente lo sviluppo di situazioni di precarietà», sottolinea il comitato. «È una rotazione non è una soluzione – ricorda anche Diana De Marchi, insegnante, consigliera comunale e presidente della commissione Pari opportunità -, c’è stata un’attenzione a chi ha già avuto una reggenza lunga. Il tema vero però non lo abbiamo affrontato, penso che il caso sia servito a richiamare l’attenzione prima di tutto sulla mancanza di presidi, vero problema su cui si sta lavorando, e poi sulla difficoltà delle scuole senza dirigenti per così tanti anni. Il diritto di andare all’estero deve restare, perché è un’esperienza arricchente, ma serve una legge che risponda alle esigenze della comunità scolastica. Il posto deve esserci, ma senza tenere la titolarità di una scuola».