REDAZIONE MILANO

Prenotazione diretta mammografia di screening a Milano: da settembre la Regione Lombardia offre un'opportunità in più

Le donne lombarde potranno prenotare la mammografia di screening direttamente online da settembre, senza attendere la chiamata dell'Ats. La Regione stanzia 381.463 euro per aggiornare gli applicativi al nuovo regime.

Prenotazione diretta mammografia di screening a Milano: da settembre la Regione Lombardia offre un'opportunità in più

Dal mese prossimo le lombarde potranno prenotare lo screening per la diagnosi precoce del tumore al seno - cioè la mammografia, cui sottoporsi una volta l’anno od ogni due a seconda dell’età- anche direttamente, attraverso il portale www.prenotasalute.regione.lombardia.it. In altre parole, senza dover per forza aspettare di essere contattate dall’Agenzia di tutela della salute (Ats) competente in base alla loro residenza. Si tratta di un’opportunità in più, perché la chiamata attiva per lo screening, che il servizio sanitario nazionale offre alle donne tra i 45 e i 74 anni, proseguirà, precisano dalla Regione che ieri ha annunciato la novità, prevista da una delibera proposta dall’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso che ha stanziato anche 381.463 euro per consentire alle Ats di aggiornare gli applicativi al nuovo regime.

Il progetto, ha spiegato l’assessore Bertolaso, "affianca ed integra gli applicativi di screening mammografico già in uso nelle otto Ats. Consente la prenotazione della prestazione e la modifica di un appuntamento per una mammografia di screening", ed "è rivolto esclusivamente alle donne che non presentano sintomi o per le quali il medico di base o lo specialista non abbiano già prescritto una prestazione".

Le scadenze restano le stesse dello screening del Ministero della Salute - stabilite, ricorda Bertolaso, in base "alle evidenze scientifiche"– : una mammografia una volta all’anno per le donne tra i 45 e i 49 anni, una mammografia ogni due anni per chi ne ha da 50 a 74.

La nuova modalità di prenotazione delle prestazioni di screening mammografico, spiegano ancora da Palazzo Lombardia, prenderà avvio da settembre, "con accesso diretto per cittadine, medici di medicina generale e Centro unico di prenotazione regionale (Cup)".

Gi. Bo.