Ricicloni, Carugate prima in Lombardia fra le città virtuose sopra i 15mila abitanti, il Comune è stato premiato a Roma da Legambiente. Sul podio i numeri vincenti totalizzati dalle famiglie: differenziata all’83,4% (il minimo per essere insigniti è 65%) e produzione di secco pro capite a 63 chili, mentre per entrare nel club green ne basterebbero 75.
"Un orgoglio frutto dell’impegno di tutti, avanti su questa strada - commenta Pier Giorgio Comelli, assessore all’Ambiente che ha ritirato la targa -. Il risultato è arrivato grazie a uno sforzo corale con comportamenti virtuosi adottati dalla gran parte dei cittadini, consapevoli di quanto buone pratiche vadano a beneficio dell’intera collettività e della natura".
Il primo posto è arrivato alla 31esima edizione della manifestazione. "In tutto questo tempo abbiamo premiato le Amministrazioni virtuose e costruito percorsi di partecipazione, condivisione e confronto per dare un impulso al recupero dei rifiuti - ha detto il presidente di Legambiente Giorgio Zampetti ai vincitori -. Dobbiamo accelerare sugli obiettivi di consolidamento nei territori, dai principi della gerarchia della gestione dell’immondizia - prevenzione, riciclo, smaltimento - allo sviluppo di filiere e settori strategici dal tessile alle materie prime critiche, dai rifiuti speciali allo spreco alimentare".
Temi sui quali Carugate è da sempre impegnata in ambito Cem, gestore del servizio a cavallo fra hinterland e Brianza. La città è stata fra le prime ad adottare Ecuosacco, il sacco rosso personalizzato con il chip che ha portato una riduzione degli scarti e alla base della tariffa puntuale: costi in base a quanto davvero buttato.
Bar.Cal.