Premiate le sentinelle custodi del Parco Sud

Il presidente Del Ben: "L’associazione garantisce controllo e prevenzione per la fauna e la flora".

Premiate le sentinelle custodi del Parco Sud

Premiate le sentinelle custodi del Parco Sud

Sull’esempio delle Sentinelle del Parco Sud Milano sono nate molte realtà senza le quali oggi il più grande parco agricolo europeo sarebbe ridotto a un immondezzaio. Il presidente dell’ente Parco Agricolo del Sud Milano Daniele Del Ben ha voluto premiare i volontari del verde consegnando loro un attestato anche da parte di Città Metropolitana. "Non raccogliamo solo immondizia anche se i rifiuti sono davvero un problema - spiegano -. Quando entriamo in azione e ci prendiamo cura di uno specchio di territorio lo facciamo da cima a fondo raccogliendo decine e decine di sacchi di rifiuti. Ma curiamo i corsi d’acqua, interveniamo dove ci sono morie importanti di fauna ittica dovute all’inquinamento recuperando i pesci e portandoli in corsi d’acqua sani".

Ma il riconoscimento che Del Ben ha consegnato va oltre. Le sentinelle sono state premiate anche perché conoscono il reticolo di corsi d’acqua del parco e sanno sempre dove intervenire in caso di necessità. Come durante le recenti alluvioni. La premiazione è avvenuta a margine della presentazione del progetto di Federparchi Curiamo l’ambiente, un passo alla volta, giornate ambientali che interesseranno l’Italia da Sud a Nord e che hanno visto il Parco Agricolo protagonista della prima giornata.

"La tutela degli habitat naturali necessita del contributo di tutti, a partire dalle singole persone - spiega Luca Santini, presidente Federparchi -. Tuttavia, per la sostenibilità, è di grande importanza il ruolo delle imprese. Lo è per quanto riguarda la responsabilità sociale e, soprattutto, per la creazione di comunità di clienti o utenti sensibili ai temi della conservazione della natura, come per il progetto Curiamo l’ambiente. Anche gesti apparentemente piccoli, come quelli di una campagna di pulizia del territorio, sono importanti. Non solo perché contribuiscono alla salvaguardia degli ecosistemi, ma perché aiutano a diffondere la consapevolezza di quanto sia importante il nostro capitale naturale"

Massimiliano Saggese