REDAZIONE MILANO

Premiata la passione per la comunità

Tra i prescelti Nicola Savino il conduttore che cominciò la carriera a Radio San Donato. E poi Turrini, Zanotta, Rognoni

Un simpatico fuori-programma col dj Linus ha accompagnato la cerimonia delle benemerenze civiche, tradizionale evento col quale il Comune rende omaggio ai cittadini meritevoli e ricorda chi ha fatto parte della storia di San Donato. Tra i premiati della tornata 2021 anche il conduttore radiofonico Nicola Savino, passato "dalle prime trasmissioni sulle frequenze di Radio San Donato ai vertici della radiofonia nazionale, senza mai voltare le spalle alle proprie origini", come si legge nelle motivazioni del riconoscimento. E il conduttore che "con i suoi racconti intrisi di tanti ricordi sandonatesi ogni giorno ci delizia dai microfoni di Radio Deejay" ha ritirato il premio in compagnia dell’amico e collega Linus.

Nell’elenco dei benemeriti anche Pietro Zanotta, anima dell’Accademia Sandonatese e "attivo da oltre trent’anni nella promozione dello sport cittadino"; Mauro Turrini, vicepresidente del comitato locale della Croce Rossa; l’infaticabile volontaria Tiziana Robbiani Trevisiol; la professoressa di latino e greco Laura Bellinato e il fotografo Roberto Rognoni. La cerimonia è stata anche l’occasione per ripercorrere la storia recente della città con alcune targhe alla memoria. Sono stati così ricordati il parroco di Certosa Roberto Rondanini, l’ex sindaco Oreste Lupi e Lorenzo Noè, che "nel corso della sua breve vita ha animato con spirito e passione il mondo dello sport locale, prima nel calcio, poi nel rugby, contribuendo in maniera fondamentale alla diffusione del movimento della palla ovale a San Donato". Premiata alla memoria anche Tina Belloni, il cui impegno a favore dei più deboli è attestato dalla "foresta “Tina Wood” in Africa, finanziata spontaneamente da molti in suo nome e nel suo ricordo".

La cooperativa sociale Yabboq ha ottenuto una pergamena per i 40 anni di attività ; tra i premiati di quest’anno anche i lavoratori del Comune Pamela Adelfio, Doris Folla e Gaspare Greco. La cerimonia ha voluto rappresentare anche un momento di buon auspicio per guardare con positività al futuro, a partire dal post Covid. "Noi andiamo avanti - sono state le parole del sindaco Andrea Checchi -. San Donato, come tante città in Italia e nel mondo, vuole continuare a vivere, sperare, crescere nella stima e nell’affetto reciproco. Una vera comunità si costruisce aumentando la voglia di stare insieme".

Alessandra Zanardi