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Preghiere e voti per san Rocco patrono degli infettivi

La devozione per San Rocco, protettore degli infettivi, è tornata nei cuori della gente dopo il Covid-19. Fedeli in pellegrinaggio nei luoghi che celebrano il santo, come la cappella votiva eretta nel 1576. Preghiere e pensieri per una protezione divina.

Preghiere e voti per san Rocco patrono degli infettivi

Festa di san Rocco a Cernusco, la devozione per il santo protettore degli infettivi è senza tempo: fedeli in pellegrinaggio nei luoghi del predicatore venuto dalla Francia, dalla cappella all’edicola dedicati al co-patrono della città. In tempi di social c’è chi non disdegna di raccomandarsi al paradiso, una pratica che interessa più gente di prima dopo il Covid 19. Celebre per secoli, dal Medio Evo invocato contro la peste, san Rocco è tornato nei cuori della gente per contrastare il virus venuto dalla Cina e ci è rimasto. Così capannelli di fedeli erano davanti ai luoghi che lo celebrano sul Naviglio per un pensiero e una preghiera. Oltre il ponte in via Leonardo da Vinci, verso Sud, si può ancora vedere la cappella votiva che si racconta venne eretta dai cernuschesi come ringraziamento per la fine dell’epidemia scoppiata nel 1576. Al suo interno c’è un affresco del ’500 che raffigura san Rocco e san Sebastiano ai piedi della Vergine. Bar.Cal.