MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Porto di Mare, arrivate 29 proposte. Spunta anche una discesa per lo sci

L’assessore Tancredi: chiusa la procedura sulle manifestazioni d’interesse, ora valuteremo se fare la gara. Un privato ipotizza di acquistare l’area per 63 milioni di euro e creare un polo sportivo con varie discipline.

Una passeggiata in bicicletta nell’are averde di Proto di Mare organizzata nel 2023 dal comitato “Porto di Mare - Un parco per Milano“

Una passeggiata in bicicletta nell’are averde di Proto di Mare organizzata nel 2023 dal comitato “Porto di Mare - Un parco per Milano“

Porto di Mare riparte da 29. Come il numero delle manifestazioni d’interesse arrivate in Comune per l’area nella periferia sud-est della città. Entro il 29 settembre – la scadenza fissata da Palazzo Marino – sono state depositate 20 proposte nell’ambito della Grande Funzione Urbana (Gfu) Porto di Mare; 4 nell’ambito del rinnovamento urbano (Ru); 4 relative sia alla Gfu sia alla Ru e una che interessa alcune aree della Gfu e altre della Ru.

Tutte manifestazioni di interesse che nell’avviso lanciato il 19 gennaio 2023 era specificato avrebbero avuto "esclusivamente funzione consultiva, non carattere vincolante" sia per i proponenti che per il Comune. Tutte manifestazioni tra le quali l’amministrazione non sembra aver individuato un progetto risolutivo per la riqualificazione dell’area L’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, comunque, fa sapere che ora l’amministrazione comunale sta riflettendo se lanciare una gara vera e propria per l’area di Porto di Mare. Tant’è. Nella determina che chiude il procedimento relativo all’avviso pubblico, in ogni caso, sono presenti elementi interessanti sul contenuto delle manifestazioni d’interesse arrivate in Comune. Tra le proposte relative a progetti di rigenerazione comprendenti gli ambiti Gfu e Ru, "due propongono l’alienazione dell’area proponendo in un caso un valore di acquisizione pari a 101 euro al metro quadrato per l’area libera, bonificata e proponendo la realizzazione di mix residenziale che comprende Ers, residenze libere, studentato e commercio" mentre "l’altra proposta si dice disponibile ad acquisire le aree ad un valore pari a 63 milioni di euro, prevedendo tuttavia di realizzare un progetto urbanistico poco compatibile con il contesto di riferimento, in cui insediare spazi ludico sportivi, aree di balneazione, edifici da utilizzare anche come discese sciistiche, percorsi per lo sci di fondo, oltre a residenza sociale e funzioni terziarie correlate alle attività sportive".

Delle restanti manifestazioni d’interesse – continua la determina – "una propone un mix residenziale, punto parco, hub sport, area manifatturiera, ospitalità, piazza e ridisegno accesso MM, percorsi ciclabili, agricoltura rigenerativa, servizi attraverso il partenariato pubblico-privato o un fondo dedicato, la seconda una concessione in diritto di superficie per 90 anni per l’insediamento di un polo di agricoltura urbana con tecnologie 4.0".