“Ponticelli” sul Naviglio Operazione sicurezza

di Monica Autunno

Da via Lazzaretto a vicolo Corridoni, dopo il check sicurezza e i lavori sui ponti di Naviglio e torrenti tocca alle due passerelle ciclopedonali. I lavori, avviati nei giorni scorsi, prevedono manutenzione straordinaria in funzione sicurezza e interventi di restyling dei due passaggi storici, uno nel cuore del centro storico, l’altro alla periferia ovest della città: 80mila euro circa la somma investita. Le indagini preliminari alle opere partite nei giorni scorsi risalgono a uno studio complessivo sullo "stato di salute" dei ponti gorgonzolesi che l’amministrazione commissionò, come molti comuni italiani, all’indomani della tragedia del ponte Morandi. Negli anni scorsi, e con precedenza, si è intervenuti sui ponti carrabili. Da ricordare la lunga chiusura per opere di consolidamento del ponte di via Buozzi, poi gli interventi sui ponti di via Bellini, di Cadrigo e, ultimo in ordine di tempo, di via Mattei. Ora, appunto, si passa alle due passerelle pedonali. "Per intervenire - così l’amministrazione comunale in una nota - è stato necessario ottenere l’autorizzazione del Consorzio di bonifica e irrigazione Villoresi e risolvere tecnicamente il problema delle interferenze con le reti dei servizi del sottosuolo. L’obiettivo, anche questa volta, è promuovere lavorazioni volte a consolidare e ripristinare gli elementi strutturali, al fine di garantire sicurezza e funzionalità".

I lavori. La passerella a struttura metallica di via Lazzaretto risale agli anni Settanta. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi parapetti e risanamento travi, sostegni delle scale e dello scivolo, "che presentavano - così i tecnici - molti segni di deterioramento". Le imprese all’opera hanno proceduto in apertura di cantiere a smontare e poi rimontare il manufatto per alcuni interventi. Nel corso delle lavorazioni di consolidamento, ancora in corso, la viabilità resta garantita grazie con un restringimento di carreggiata, così come rimane aperto il transito sulla ciclabile fra Gorgonzola e Cassina de’ Pecchi. Secondo intervento in vicolo Corridoni. Anche qui si interviene su un ponticello anni Settanta, ma collocato in un punto suggestivo del corso del Naviglio: le imprese interverranno su parti sfondate e ammalorate di travetti e coperture e sui ferri dell’armatura, ormai ossidati.