MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Viale Monte Ceneri, dopo le proteste dei ciclisti la risposta del Comune: più cartelli e una ciclabile nel 2025

In ottobre cento persone avevano bloccato il Ponte della Ghisolfa per chiedere più sicurezza. L’assessora alla Mobilità Censi: "L’obiettivo è moderare la velocità delle auto con indicazioni più visibili"

La protesta dei ciclisti sul Ponte della Ghisolfa

La protesta dei ciclisti sul Ponte della Ghisolfa

Milano – Lo scorso 12 ottobre cento ciclisti avevano bloccato il traffico sul Ponte della Ghisolfa per tracciare una pista ciclabile e apporre dei cartelli facsimile alla segnaletica stradale che invitano le auto ad andare piano su un tratto di strada dove le biciclette non hanno spazi dedicati. La mobilitazione, lanciata sui social, chiedeva al Comune interventi urgenti per mettere in sicurezza per le due ruote quel tratto stradale. Un mese e mezzo dopo, in occasione della prima giornata del Forum della Mobilità, è arrivata la risposta di Palazzo Marino.

L’assessora alla Mobilità Arianna Censi, infatti, ieri mattina, l’Upcycle Milano Bike Cafè in via Ampere 59, nel corso del confronto con la Consulta cittadina per la Mobilità attiva e per l’Accessibilità, ha annunciato interventi di moderazione della velocità nella sottostante viale Monte Ceneri, in attesa dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile nello stesso viale. Va ricordato che l’assessorato alla Mobilità aveva già fatto sapere che non è possibile realizzare una pista ciclabile sul Ponte della Ghisolfa per motivi tecnici.

Il limite di velocità su viale Monte Ceneri resta di 50 chilometri all’ora, ma l’obiettivo dell’amministrazione è quello di far moderare la velocità delle auto lungo il viale con una segnaletica orizzontale più visibile, rallentatori ottici, oltre a riduzioni di carreggiate e a cartelli informativi sulla presenza di ciclisti. Fin qui, la prima fase degli interventi a favore di chi utilizza le due ruote. I lavori per la realizzazione della pista ciclabile che percorrerà viale Monte Ceneri, invece, sono molto complessi e richiedono una fase di progettazione e poi una gara d’appalto per l’elevato costo dovuto soprattutto al massiccio intervento per la sostituzione di tutta la linea aerea dei filobus. La stima del Comune è che possa essere realizzata per l’estate del 2025.

"Avevamo promesso che avremmo valutato interventi in segnaletica per favorire il rispetto dei limiti di velocità e ora abbiamo presentato questi lavori – sottolinea Censi –. Partiranno nei prossimi mesi, in attesa dell’intervento definitivo, per dare una risposta alla richiesta di sicurezza dei cittadini e cittadine che si muovono in quella parte della città".

Il Comune ieri ha fornito anche un punto della situazione sulle piste ciclabili in città: ad oggi ci sono 327 chilometri di itinerari ciclabili a Milano, di cui il 36% in sede propria, 24% in segnaletica, 22% promiscui con i veicoli e 18% promiscui con i pedoni. Le ciclabili realizzate nel corso del 2023 sono quelle dell’Asse Novara; VenTo (sul Naviglio Pavese); Piazza Abbiategrasso-linea filoviaria; Primaticcio; Monforte; Greco-Bicocca. Tra i prossimi interventi in programma, l’assessorato alla Mobilità indica quello in via Corelli che completa l’itinerario verso l’Idroscalo realizzato dalla Città Metropolitana.

Oggi, a partire dalle 9.30, nella Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani, è prevista la seconda giornata del Forum della Mobilità su “I numeri della mobilità: come cambia il modo di muoversi in città e come si vive lo spazio urbano“.