MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Polleria Pavia al mercato di piazza Wagner da 50 anni: “Tre generazioni dietro il bancone”

Milano, “Nonno“ Vasco la fondò nel 1974. Testimone raccolto dalla figlia Katia ora affiancata da Alessando. Clienti da più quartieri e da fuori città. Tra i prodotti invernali più amati: i “verzini“, involtini con le verze

“Nonno“ Vasco la fondò nel 1974 la Polleria Pavia. Testimone raccolto dalla figlia Katia ora affiancata da Alessando. Clienti da più quartieri e da fuori città. Tra i prodotti invernali più amati: i “verzini“, involtini con le verze

“Nonno“ Vasco la fondò nel 1974 la Polleria Pavia. Testimone raccolto dalla figlia Katia ora affiancata da Alessando. Clienti da più quartieri e da fuori città. Tra i prodotti invernali più amati: i “verzini“, involtini con le verze

A fondare l’attività è stato suo nonno Vasco. Lo stesso nome del rocker di Zocca, "un nome che ci porta fortuna da 50 anni" spiega Alessandro Gonni, ventitreenne, dietro il bancone della “Polleria Pavia“ che esiste dal 1974 al mercato comunale coperto di piazza Wagner, il più antico di Milano, nato nel 1929. Alessandro rappresenta la terza generazione in questa attività a conduzione familiare; da tre anni affianca la madre Katia, figlia di Vasco, il capostipite, e il padre Marco.

"Arriviamo da Lodi – fa sapere –, ogni giorno facciamo la spola tra la nostra cittadina e Milano" che è da sempre il loro posto di lavoro. "La nostra forza? Le preparazioni crude, pronte da cuocere a casa per essere gustate. Abbiamo i polpettoni, ripieni o lisci, le polpettine, carne marinata, Hamburger, arrosti, cotolette e anche fagottini". Li mostra orgoglioso oltre il vetro trasparente: "Sono realizzati con pasta sfoglia esterna e involtino all’interno. Quanto al ripieno, c’è ad esempio il petto di pollo con mela, speck e scamorza. Oppure il fagottino con pera e gorgonzola".

I prodotti più richiesti in inverno? "Tanti. Per esempio i “verzini“ che sono involtini di pollo con le verze, la nostra tradizione. È bello tenere in vita i sapori e farli anche scoprire ai più giovani". I clienti arrivano da più quartieri e anche da fuori Milano, "soprattutto il sabato. Nel weekend abbiamo il pienone e lavoriamo in quattro: oltre a me, la mamma, il papà e Gino Pastena", dipendente della polleria da 5 anni. Originario di Agropoli, anche Gino vive a Lodi come la famiglia Pavia.

"La clientela – aggiunge Alessandro – ci apprezza soprattutto per la carne pregiata: i nostri fornitori sono i fratelli Miroglio, di Baldichieri d’Asti. Vendiamo solo carne piemontese o francese, come il pollo di Bresse". Non manca poi "la selvaggina: lepre e cinghiale vanno per la maggiore". Il ventitreenne ha iniziato a lavorare alla postazione del mercato quasi per caso: "Tre anni fa c’era bisogno di una mano durante il periodo di Natale, così mi sono dato da fare per aiutare la mia famiglia. Mi sono trovato bene e sono rimasto". Scegliendo di mettere da parte gli studi. "Ero iscritto al corso “Allevamento e benessere degli animali d’affezione“, con l’intenzione di lavorare in aziende che si occupano di animali. Però stare dietro al bancone mi ha fatto capire che il mio posto è qui, con la mia famiglia".