
Federico Quarato, Marco Alò, Massimo Dell’Erba e Milo Corcione
Milano, 5 ottobre 2016 - Chi primo arriva, meglio alloggia. O, per amore di precisione, meno paga. Un principio ormai scontato quando si prenota una vacanza, un volo o un viaggio in treno. Ma rivoluzionario se applicato al cinema. E dire che il problema è lo stesso. Per i gestori, riempire le poltrone, siano esse quelle di una cabina di un aeroplano o quelle di un sala di proiezione. Per i clienti, risparmiare.
Ed è proprio sulla scia di questa equazione che lo scorso maggio il cinema Plinius di Milano ha deciso di sperimentare un sistema di prezzi variabili. O dinamici, dall’inglese dynamic pricing. Una formula che è piaciuta. Da maggio a fine settembre il multisala di viale Abruzzi ha registrato, nell’ordine, un aumento del 15% dell’affluenza degli spettatori, un incremento dei ricavi dalla vendita dei biglietti (sia online sia al botteghino) del 13% e un indotto, ossia gli introiti del bar, in crescita del 10%.
Numeri che hanno soddisfatto le aspettative della famiglia Dattilo, che gestisce il cinema, tanto da convincerla a investire sul biglietto dinamico. Il ticket a prezzo variabile non si acquisterà più solo il venerdì, come in questi primi mesi di lancio, ma per tutta la settimana lavorativa, dal lunedì al venerdì. E ne potranno beneficiare anche i clienti del secondo cinema che fa capo ai Dattilo, Le Giraffe di Paderno Dugnano. Dietro l’innovazione c’è una startup milanese, DinamiTick, che ha l’obiettivo di allargare i sistemi di pagamento dinamico anche all’industria della cultura e dell’intrattenimento: cinema, teatri, sale concerti, ma anche stadi e parchi di divertimento. "Negli Stati Uniti c’è qualche progetto realizzato e qualche esperimento è in corso in Germania – spiega Federico Quarato, fondatore e amministratore delegato di DinamiTick -. Ma il Plinius è il primo cinema in Europa meridionale ad aver adottato un sistema di prezzo variabile". Non sarà più solo però. Oltre alle Giraffe, un multisala in piena regola con 13 schermi e collegamento a un centro commerciale, ha adottato l’algoritmo di DinamiTick anche il Movie Planet di Busnago, in provincia di Monza.
I numeri del cinema italiano, d’altronde, non sono confortanti: le sale in genere si riempiono al 13% e in media uno spettatore vi entra 1,6 volte l’anno. Per questo un sistema che abbassa il prezzo su chi prenota in anticipo può aiutare a riportare pubblico in sala. "Lavoriamo molto sul sistema di prenotazioni online – spiega Quarato -. Al Plinius le prevendite hanno segnato un incremento del 105%". Salvatore Dattilo, titolare del cinema, spiega che c’è molta attesa per i prossimi mesi: "Da settembre a marzo si entra nella stagione calda. E a Paderno mi aspetto numeri alti".