BARBARA CALDEROLA
Cronaca

PizzAut farà le pizze per il Giubileo: il PizzAutobus invitato da Papa Francesco

"È ufficiale, andiamo": così Nico Acampora conferma l’ultima trasferta della brigata a Roma. "Cucineremo per i pellegrini", dice il fondatore dei locali di Cassina e Monza gestiti da giovani autistici

Papa Francesco e Nico Acampora

Papa Francesco e Nico Acampora

Cassina de’ Pecchi (Milano) – "È ufficiale, andiamo al Giubileo". Così Nico Acampora conferma l’ultima trasferta della brigata di PizzAut, a Roma, a fine mese. Dal 27 al 29 aprile nei giardini di Castel Sant’Angelo. E l’emozione è enorme, anche per chi è stato ascoltato al Palazzo di vetro dell’Onu, al Parlamento europeo e a quello italiano. A bordo del PizzAutobus che raggiungerà la capitale, i pizzaioli più famosi d’Italia porteranno non solo gli ingredienti per le loro famose creazioni, ma soprattutto un messaggio di accoglienza, amore e speranza. "Cucineremo per i pellegrini", dice il fondatore dei locali di Cassina e Monza gestiti da giovani autistici. Il loro legame con Papa Francesco è speciale, nel 2022 Bergoglio li incontrò e indossò il famoso grembiule rosso che è più che di una divisa: è il simbolo della battaglia per l’inclusione. E adesso "si torna nella capitale con la speranza di abbracciarlo ancora".

Per loro la carezza del Papa è un momento entrato negli annali. "Dignità, lavoro, speranza", le parole che allora come ora guidano tutto. Nacque in quell’occasione l’idea di una pizza del Giubileo, "ma non pensavamo potesse diventare realtà", ancora il papà dei locali. E, invece, la cucina è all’opera. Ma è presto per conoscere la ricetta. Sarà speciale, racconterà tutta la strada percorsa dal progetto sin dall’inizio, l’idea nel 2016, i primi passi concreti nel 2017 con la ricerca di fondi per "l’impresa pazza" e tante porte chiuse in faccia. "Geniale, ma non troverà nessun finanziatore", disse un direttore di banca ad Acampora negandogli i soldi. Lui non si è dato per vinto, è sbarcato in rete e ha trovato centinaia di persone pronte a dargli fiducia.

Il resto è sotto gli occhi di tutti: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che inaugura il ristorante di Monza e cita i ragazzi nel discorso di fine anno come esempio per tutti, le più importanti istituzioni che invitano fondatore e pizzaioli a condividere quel che fanno ogni giorno. Con un solo obiettivo, "il lavoro, un diritto che deve essere uguale per tutti. Anche per gli autistici". PizzAut è un faro acceso su una realtà che si conosceva pochissimo. Ora, grazie alla sua opera l’intero Paese ne sa molto di più. Adesso sono 42 i ragazzi assunti a tempo indeterminato ma entro il 2028 "puntiamo al raddoppio".