Più spese per i minori non accompagnati E i sindaci chiedono aiuti al Governo

Capofila Roberto Di Stefano, primo cittadino di Sesto San Giovanni: "Ad agosto il dato è esploso " Dalle strutture è arrivato un aumento di 900mila euro, oltre ai 2,9 milioni di euro già stanziati"

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di Laura Lana

I minori non accompagnati aumentano e le casse pubbliche faticano a coprire i costi. Un tema annoso che nell’ultimo periodo è esploso, tanto da costringere i Comuni a ricalcolare più volte le cifre da investire per garantire a questi bambini vaccinazioni, servizi, strutture. Se ne parla all’interno di Anci Lombardia, l’associazione dei Comuni, se ne discute negli stessi municipi tra variazioni di bilancio e spese non preventivate.

L’altra sera, in commissione, è stato il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano a lanciare l’allarme. "I minori non accompagnati e i minori stranieri trovati sul territorio sono in forte aumento e i costi lievitano. Basta pensare che a carico del Comune ci sono 115 euro al giorno per ogni minore", ha spiegato il primo cittadino.

Ad agosto il dato è esploso. "Solo con l’ultima comunicazione che abbiamo ricevuto dalle strutture abbiamo registrato un aumento della spesa di ben 900mila euro. Una somma che va aggiunta ai 2,9 milioni di euro che già avevamo stanziato". La situazione non può reggere ancora per molto, dice Di Stefano. "Da quello che notiamo, le stime sono destinate ad aumentare. Ma, in questo momento, i Comuni si trovano a far fronte a più emergenze sociali ed economiche, dal post pandemia al caro bollette".

Una situazione che vivono ormai tutti i sindaci, che si sono riuniti per chiedere al Governo un sostegno. "Queste spese sono quasi esclusivamente a carico dei municipi. Stiamo parlando con Anci, perché questa difficoltà accomuna tutti i Comuni, soprattutto quelli del Nord Italia. Stiamo chiedendo al Governo di raggiungere il cento per cento del contributo per i minori stranieri, che per ora è passato dal 40 al 60 per cento - annuncia Di Stefano -. Sarebbe un passo importante, perché invece le risorse necessarie per i minori non accompagni restano tutte in capo ai Comuni". Una condizione particolarmente difficile quella dei minori stranieri non accompagnati, spesso anche vittime di tratta. C’è un progressivo aumento dei minori, che rimangono all’interno delle strutture di accoglienza nelle quali sono stati collocati dai servizi sociali. "Il problema esiste e la gestione di questa partita è molto articolata - commenta il sindaco di Cinisello Giacomo Ghilardi, vicepresidente Anci Lombardia -. I Comuni devono attivare progetti didattici, di inclusione sociale e integrazione per ogni bambino e ragazzo. Significa pensare all’alfabetizzazione, all’inserimento scolastico, a tutti i servizi territoriali che servono per ciascun caso". A Cinisello i minori con provvedimento di affido all’ente sono 174 e quelli in comunità 47 (la maggior parte stranieri) per inadeguatezze genitoriali, problemi psichici o dipendenze, abusi subiti. Spesa complessiva: 1.370.000 euro su un bilancio del sociale che a Cinisello arriva a 17 milioni. "I costi delle strutture sono elevati e a carico dei Comuni. Soprattutto dopo il conflitto ucraino abbiamo visto un notevole aumento".

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