Olimpiadi 2026 e pista da bob, Cortina torna in gioco

Via alcuni edifici, coperture e piazzali, sulla carta si risparmierebbero 20 milioni e (200 giorni). L’ultima parola spetterà al Comitato Olimpico Internazionale

Pista da bob: la discussione non si ferma

Pista da bob: la discussione non si ferma

Milano, 28 dicembre 2023 – Con un progetto "light", per riuscire a tenere il bob "in casa", Cortina rientra in gioco in vista delle Olimpiadi Invernali 2026. Il progetto che sfida l’alternativa italiana di Cesana Torinese è pronto, anche per allontanare l’ipotesi Sankt Moritz, che pur non spiacerebbe agli imprenditori frontalieri lombardi, ma alla quale il governo ha detto categoricamente "no": "Resti in italia". Quattro i Paesi che avevano proposto di ospitare le gare di bob, slittino e skeleton tra tre anni: Stati Uniti, Germania, Austria e Svizzera.

A dare un’anteprima - rendering incluso - dell’ultimo progetto di Cortina è il Corriere delle Alpi secondo cui - fermo restando il costo di 81 milioni e mezzo di euro (e la lunghezza di 1.650 metri con 16 curve) - saranno “tagliati“ alcuni edifici per la partenza, il bob-bar e le tribune, come pure la copertura della pista.

Si ridurrebbero piazzali e parcheggi per ottenere un risparmio di circa 15-20 milioni di euro “salvando“ anche mezzo ettaro di bosco, ma si risparmierebbe anche su alcune opere di mitigazione ambientale.

Sulla carta servirebbero solo 607 giorni di cantiere (200 in meno). Sarebbe questa la contromossa del ministro Matteo Salvini (promessa il 5 dicembre) per costruire la pista da bob olimpica a Cortina, accontentando il governatore veneto Luca Zaia. L’ultima parola spetterà però al Cio, che dovrà approvare il progetto.

Il 20 dicembre, a Milano, era già fissato un incontro per valutare le due opzioni italiane per la pista: Cortina d’Ampezzo e Cesana Torinese, appunto. Ma i progetti erano arrivati troppo tardi per essere confrontati nei dettagli. La scadenza ultima per il verdetto è fissata il 30 gennaio, quando il cda della Fondazione olimpica Milano-Cortina 2026 si riunirà per fissare la decisione da comunicare il giorno dopo, il 31 gennaio, al Comitato olimpico internazionale.