Banca a fuoco, piromane identificata: ora è caccia alla donna in fuga / FOTO

Domenica notte ha appiccato l’incendio a un bancomat del Creval

I locali della filiale bancaria di via Agnello distrutti dall’incendio doloso

I locali della filiale bancaria di via Agnello distrutti dall’incendio doloso

Milano, 1 novembre 2016 - E' stata identificata la donna che la notte tra sabato e domenica ha dato fuoco a un bancomat della banca del Credito Valtellinese in via Agnello, pieno centro, rendendo inagibile la struttura. Individuata grazie alle telecamere che hanno ripreso perfettamente il suo volto ma ancora a piede libero, ricercata dalle forze dell’ordine. La sua identità resta top secret perché le indagini sono in corso. Dai filmati passati al setaccio si nota la donna entrare nel locale dei bancomat di via Agnello, armeggiare nella borsetta e tirare fuori qualcosa, un accendino, della carta, che infila nella cassa automatica prima di sparire. Poi le fiamme, che espandendosi hanno distrutto la sala dei bancomat e danneggiato seriamente pure gli uffici del primo e del secondo piano. L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato intorno all’1 di notte.

Si sono precipitati con sei mezzi, uno dei pompieri (di 34 anni) si è ustionato mentre domava il rogo ed è finito al Niguarda con ustioni di primo e secondo grado a un avambraccio. I carabinieri della Compagnia Duomo, sul posto fin da subito, ora sono a caccia della piromane. Una squilibrata? C’è un motivo dietro quel gesto folle? I punti interrogativi restano. I militari hanno indagato subito per incendio doloso. Finora non ci si spiega come mai la donna (immortalata da diversi occhi elettronici, comunali e privati, che presidiano la zona centralissima alle spalle di Palazzo Marino, nel cuore della città) abbia dato fuoco alla filiale del Credito Valtellinese. Peraltro, dopo aver incendiato il bancomat, ha tentato di bruciare anche un cestino dell’immondizia a pochi passi. "Non sappiamo ancora a quanto ammontano i danni provocati dall’incendio - ha fatto sapere la portavoce del Credito Valtellinese -, sappiamo solo che l’edificio è inagibile. Ora attendiamo con fiducia l’esito delle indagini".

I pompieri sono dovuti tornare nel pomeriggio di domenica in via Agnello, per mettere in sicurezza il porticato fino all’angolo con via Hoepli dal quale piovevano calcinacci, perché il rogo ha rovinato ferro e marmo a otto metri d’altezza. Un tubo di metallo mezzo staccato, volta annerita, così come la facciata sopra l’area bancomat. Quella di via Agnello è una delle 539 filiali che il Gruppo Credito Valtellinese ha in 11 regioni d’Italia. Oltre 4mila sono i dipendenti. I danni provocati dall’incendio, si diceva, sono ancora da quantificare. Già domenica gli operai chiamati d’urgenza hanno montato pareti provvisorie in compensato per sostituire il vetro blindato distrutto.

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