Argini pericolanti della roggia Pizzabrasa lungo la ciclopedonale. Dopo il crollo di un tratto a causa del maltempo nei mesi scorsi, ora sta cedendo un altro tratto di argine. La colpa non è solo del maltempo ma anche delle nutrie. Un primo tratto dell’argine, lungo la ciclopedonale che da Pieve va verso Tolcinasco, era crollato alcuni mesi fa, e precisamente a luglio, in seguito a un violento nubifragio che si era abbattuto sulla zona. Il forte vento aveva letteralmente sradicato gli alberi, che oltre al terreno si erano portati appresso anche l’asfalto di parte della ciclabile. Da allora quel tratto di ciclopedonale è transennato anche se la strada è percorribile. Qualche giorno fa ancora una volta le forti piogge hanno provocato un nuovo smottamento di terreno che ha reso pericolante un altro tratto dell’argine lungo la roggia. La pioggia battente certamente ha “scavato“ l’asfalto, già indebolito però dalle gallerie e dai cunicoli scavati dalle nutrie proprio a ridosso dei corsi d’acqua. Era già accaduto un fatto analogo lo scorso anno, sempre durante una tempesta di pioggia e grandine. Tutto il percorso della ciclopedonale dal cimitero di Pieve fino a Fizzonasco è a rischio smottamenti. Mas.Sag.
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