
Partecipanti a un’attività di gruppo Sotto la presidente della cooperativa sociale Grazia Macchieraldo
Milano – L’obiettivo è promuovere il benessere delle persone “con focus sui processi d’invecchiamento e anzianità” ma anche su “formazione e lavoro”. Lo spiega Grazia Macchieraldo, presidente di Piccolo Principe onlus, una cooperativa sociale nata nel 2005 che ha sede in via Rimini, in zona Romolo (www.piccoloprincipeonlus.org) e ha dato vita anche a “Zampetter“ (www.zampetter.it). La cura è rivolta alle fasi di cambiamento della vita: persone affette da decadimento cognitivo, giovani bisognosi di orientamento scolastico o post scolastico, anziani che necessitano di assistenza domiciliare e persone interessate a trasformare il loro amore per gli animali in un lavoro.
La cooperativa sociale è entrata a far parte del progetto “Zona Wagner“ – con capofila lo storico mercato comunale coperto nato nel 1929, il più antico della città – per cui è in corso il crowdfunding civico di “Alleanze di quartiere“. L’obiettivo è fare rete, ampliando quello che già è un centro commerciale diffuso aperto a botteghe storiche, coop e realtà solidali. Tra i servizi di Piccolo Principe, quelli per gli anziani: “Nel 2009, da una ricerca svolta con l’allora Provincia – continua Macchieraldo – ci siamo accorti di quanto la gestione degli anziani non autosufficienti in casa creasse difficoltà alle famiglie. Così abbiamo creato il servizio “con cura“, di intermediazione: c’è un operatore che parla con le famiglie, tiene conto dei bisogni e seleziona le badanti da presentare loro”.
Poi ci sono le attività proposte sul territorio del Municipio 5 “per un invecchiamento di successo, che si costruisce con attività motorie, cognitive, culturali e aggregative. Le organizziamo in più sedi, come centri ricreativi, poli multifunzionali e pure parchi. Il mercato di Wagner potrebbe essere un’altra location”. Ancora, “ci occupiamo dei servizi più classici per trattare il decadimento cognitivo dell’anziano”. Importante mantenere vivo il tessuto sociale, “per questo abbiamo creato l’Alzheimer Cafè: ci si incontra una volta a settimana e insieme ci si diverte con musica, arte e non solo, bevendo caffè o té. E partecipano anche i caregiver, che possono confrontarsi tra loro”. E non è finita. Perché la cooperativa ha dato vita anche a “Zampetter“, una piattaforma che aiuta a conoscere la natura dei propri animali domestici attraverso approfondimenti, corsi di formazione e consulenze personalizzate. “Tramite i nostri corsi riconosciuti da Regione Lombardia ci impegniamo nella formazione di professionisti, che lavorino con e per gli animali”.