MONICA AUTUNNO
Cronaca

Picchiato e rapinato dal branco. Lo salva l’intervento dei carabinieri

Il diciottenne vittima del pestaggio non è grave. Dei tre aggressori uno è stato raggiunto e arrestato

Picchiato e rapinato dal branco. Lo salva l’intervento dei carabinieri

Picchiato e rapinato dal branco. Lo salva l’intervento dei carabinieri

Diciottenne accerchiato, aggredito, rapinato e picchiato dal branco in mezzo alla strada, a sedare il pestaggio intervengono i carabinieri, già impegnati in un servizio di controllo. Due degli aggressori, alla vista delle volanti sono scappati riuscendo a dileguarsi. Il terzo, un ventenne di origine egiziana, pluripregiudicato, è stato fermato e arrestato. Per lui le accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale: alla vista dei carabinieri ha dato in escandescenze scagliandosi, a calci e pugni, anche contro i militari. Il diciottenne aggredito, a sua volta di origine egiziana, è stato soccorso sul posto e non ha riportato gravi conseguenze. Tutto è avvenuto nella tarda serata di giovedì nell’ormai nota piazza Garibaldi, uno dei quartieri difficili della città. Anche l’altra sera, come ogni sera dall’inizio dell’estate ad oggi e sino a nuovo ordine, era promosso un servizio straordinario di controllo da parte dei carabinieri della compagnia di Pioltello, supportato, in questa circostanza, da mezzi e uomini del Cio del terzo reggimento Lombardia. Una pattuglia stava percorrendo via Monza quando, passando di fianco a piazza Garibaldi, ha visto nel buio la sequenza: un ragazzo preso a calci e pugni da tre uomini. Immediatamente i militari hanno deviato e sono intervenuti. Due degli uomini, complice l’oscurità, sono riusciti ad allontanarsi e a scappare a piedi. Il terzo, rimasto indietro, è stato raggiunto e bloccato dagli operatori. Immobilizzarlo e ammanettarlo non è stata facile. L’uomo, poi identificato come un pluripregiudicato già noto alle forze dell’ordine, si è violentemente opposto all’arresto sferrando calci e pugni alla cieca all’indirizzo delle divise. La sarabanda è poi proseguita in caserma, dove il fermato ha dato in escandescenze tutta la notte, rendendo indispensabile l’intervento di un medico. Mentre i militari si occupavano degli aggressori, i sanitari, giunti immediatamente a loro volta sul posto, hanno soccorso il ragazzo pestato. Tumefatto e dolorante per i colpi ricevuti è stato medicato in ambulanza e ha rifiutato le cure ospedaliere. Circa i motivi dell’aggressione accertamenti ancora in corso, la rapina sicuramente una delle ragioni: durante il pestaggio al diciottenne è stato strappato e poi portato via il telefono cellulare.