
Inaugurazione rimandata a causa del maltempo che ieri ha colpito la città. Ma l’installazione delle 137 stele con altrettante campane è stata completata.
Era il giorno dell’inaugurazione ufficiale, era atteso il sindaco Giuseppe Sala. Ma il maltempo che ha flagellato ieri Milano ha suggerito di rimandare tutto a data da destinarsi. Ma “Non Dimenticarmi”, il monumento dedicato alle vittime delle stragi della strategia della tensione, è già lì, in Piazza Fontana, la piazza dove il 12 dicembre 1969 esplose una bomba all’interno della Banca Nazionale dell’Agricoltura, provocando 17 morti e 88 feriti.
Una delle stragi più terribili della storia dell’Italia Repubblicana, un massacro che per molti inaugurò quella che è stata definita, appunto, "la strategia della tensione", anni che sono stati battezzati come "di piombo".
L’opera donata al Comune dal Comitato “Non dimenticarmi” è stata collocata nell’area verde prospiciente piazza Fontana, un luogo di profondo valore storico e simbolico per la memoria collettiva. Composta da 137 steli con altrettante campane a vento, renderà omaggio alle vittime degli otto attentati terroristici che hanno insanguinato l’Italia tra il 1969 e il 1980: piazza Fontana (1969), Gioia Tauro (1970), Peteano (1973), Questura di Milano e treno Italicus (1974), piazza della Loggia (1976) e piazzale Arnaldo a Brescia (1980) e infine Stazione di Bologna (1980).
Il suono delle campane, mosse dal vento, dàvoce a chi non può più raccontare, uomini, donne e bambini innocenti, affinché il loro ricordo resti vivo e continui a interpellare le coscienze. L’installazione, autofinanziata grazie al contributo di tante persone che hanno scelto di sostenere l’iniziativa, è un luogo di riflessione permanente della città, un simbolo di impegno civile e un monito per il futuro. L’opera è stata concepita dall’artista Ferruccio Ascari (1949), che vive e lavora a Milano.