
di Massimiliano Mingoia
C’erano baracche, orti abusivi e una discarica a cielo aperto. Parliamo della porzione nord della Piazza d’Armi, un’area di oltre 600 mila metri quadrati un tempo di proprietà di ministero della Difesa e Agenzia del Demanio, trasferita nel 2016 al fondo I3-Sviluppo Italia-8 quater gestito da Invimit tra le vie Mazzarino, Domokos, Olivieri e Forze Armate. La porzione sopracitata versava da mesi in condizioni di assoluto degrado. Da tempo, non a caso, le associazioni di zona e alcuni politici, tra cui la leghista Silvia Sardone, chiedevano lo sgombero immediato delle occupazioni abusive e la messa in sicurezza della zona.
Polizia di Stato, Carabinieri, il servizio veterinario di Ats, oltre alla Polizia locale, sono intervenuti ieri mattina e lo sgombero è diventato realtà. Nell’area sono stati trovati anche alcuni animali – galli, galline, anatre e cani – che sono stati presi in carico dal servizio veterinario di Ats. L’intervento si estenderà alla parte a sud. Per quanto riguarda la messa in sicurezza e la protezione da eventuali incendi, sarà Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A., società di gestione del risparmio del ministero dell’Economia e delle Finanze) a occuparsi da subito della porzione di Piazza d’Armi compresa tra via Domokos e via Tosi per lo sfalcio degli arbusti e delle sterpaglie, l’abbattimento dei manufatti abusivi e la pulizia dei rifiuti, in modo da preservare da pericolo ambientale e nuove occupazioni. Si procederà quindi a chiudere le entrate all’area dalle vie Tosi e Domokos in attesa del recupero e della valorizzazione a verde dell’area secondo linee che saranno concordate anche con gli assessorati alla Riqualificazione urbana e all’Ambiente. "Si tratta di un’area enorme – dichiara l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli – quindi di un intervento complesso ma necessario per restituire alla città uno spazio da godere. Con il puntuale lavoro di messa in sicurezza di Invimit oggi (ieri, ndr) la liberiamo in attesa che si completi l’iter per l’individuazione degli operatori che si occuperanno della completa riqualificazione".
Lo sgombero è solo il primo passo per avviare l’iter che dovrebbe portare alla valorizzazione e al riutilizzo della Piazza d’Armi. Il Piano di governo del territorio del Comune destina il 75% a parco e la riqualificazione degli ex magazzini militari. Invimit potrebbe lanciare il bando in tempi relativamente brevi. Palazzo Marino, infatti, conta di definire l’operazione Piazza D’Armi entro il 2022.