FEDERICO DEDORI
Cronaca

"Più maturi che mai" Premiati gli studenti d’oro

Il riscatto di Alessio e la sfida di Emanuele, da Foggia per diventare pilota. Maxwell e Settembrini festeggiano i diplomati: "La pandemia non vi ha fermati"

di Federico Dedori

L’istituto tecnico Maxwell e il Settembrini celebrano gli studenti diplomati con 100 nell’anno dell’emergenza Coronavirus. In aula magna, con studenti accompagnati da un solo genitore, sedie a distanza e mascherine, il preside Franco Tornaghi ha aperto la cerimonia di consegna delle borse di studio commosso: "L’importante non è il voto con cui ci si diploma ma chi siete voi terminato il percorso - ha detto, rivolgendosi ai ragazzi -. Quest’anno dopo la grande sofferenza che ha portato il Covid-19 per me era importante ritrovarci qui. Voi siete la dimostrazione che la pandemia non ha distrutto le capacità e la curiosità degli studenti e dei professori". Dei 18 studenti ai quali è stata consegnata la simbolica cifra di 120 euro ciascuno, 15 sono del Maxwell. Al Settembrini non ci sono stati 100 ma sono stati premiati i tre migliori. "Io sono un genitore, il ruolo che ricopro è frutto della collaborazione con l’istituto – ha spiegato il presidente della commissione diritto allo studio, Paolo Galimi -. La cifra non è alta, serve da stimolo, è un nostro pensiero, ci spiace non aver potuto accontentare più studenti". La commissione aiuta anche le famiglie in difficoltà per garantire il percorso d’istruzione.

Tra i premiati, c’è anche chi è entrato nella scuola dopo due bocciature ed è uscito con 95 e da rappresentante d’istituto: "Mi sono sentito inferiore e demotivato. In questa scuola mi hanno accolto a braccia aperte e mi hanno rilanciato. Se sono qui a ritirare questo premio è grazie a loro. Ora proseguirò gli studi con Scienze motorie all’università di Pavia - ha concluso soddisfatto Alessio Di Lillo -. Devo tutto ai miei professori, alla mia ragazza e alla mia famiglia". Sono 759 i chilometri in automobile che Emanuele Rubino ha percorso scegliendo di venire a studiare al Maxwell da Foggia: "Fin da piccolo volevo fare il pilota o l’astronauta. L’istituto più vicino per il percorso di studi che volevo seguire era a 350 chilometri allora ho approfittato del fatto che mia sorella fosse già qui, ho fatto il fuorisede in anticipo – scherza -. Nonostante la lontananza da casa sono uscito con 100. Sfortunatamente proseguire gli studi per diventare pilota è molto costoso e avendo già fatto questi anni fuori casa non me lo sono potuto permettere, però andrò a studiare Astrofisica a Torino".