Presunti pestaggi e maltrattamenti nel carcere di Opera, nuove denunce

Le pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena acquisiscono le nuove segnalazioni. L'inchiesta si allarga

Milano, 13 agosto 2024 – L’inchiesta prosegue: la procura di Milano ha acquisito altre segnalazioni relative a presunti maltrattamenti che sarebbero avvenuti nel carcere milanese di Opera. 

Presunti pestaggi nel carcere di Opera, Procura ha aperto un'inchiesta
Presunti pestaggi nel carcere di Opera, Procura ha aperto un'inchiesta

Denunce, qualcuna, ora la vaglio delle pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena (le magistrate che si sono occupate delle violenze al carcere minorile Beccaria), che si aggiungono alle due già veicolate dal garante dei detenuti Francesco Maisto

La procura sta indagando sui maltrattamenti segnalati già un paio di settimane fa da alcuni detenuti. Ad esempio in una lettera scritta da un detenuto a un'amica, e finita sul tavolo di Maisto, si denuncia una "violazione totale dei diritti umani. Ci trattano come animali. (...) Ieri sera hanno picchiato uno in venti con manganelli e asta di ferro. Da otto giorni non vedo un medico e sto molto male. Se va avanti così faccio lo sciopero della fame".

Oltre alla missiva, era stata depositata anche una denuncia di dieci righe, nella quale si riportava il nome della presunta vittima. Nei giorni successivi, era poi arrivata una seconda segnalazione. “Ne arrivano un paio al giorno”, aveva detto Maisto. “Si parla di situazioni gravi, di pestaggi per atti di rimostranza, a volte basta anche la minima reazione di protesta individuale o collettiva. Ma c’è modo e modo di sedare e reprimere”.