Perché a Laveno le case hanno il colore del lago

Francesco Felice

Buonfantino*

A Laveno, siamo sul Lago Maggiore, lo studio di architettura Archea ha realizzato un complesso residenziale, composto di 4 edifici, che merita di essere menzionato. Materiale utilizzato: ceramica; colore: blu. La scelta non è casuale: a utilizzare per primo, negli anni Venti, la ceramica per rivestire le facciate fu Giò Ponti e poi la “ceramica Blu Laveno” è tipica della zona. Qui aveva sede, infatti, la fabbrica di Pozzi-Ginori. "Quando ci hanno chiesto di realizzare gli appartamenti – ha spiegato Marco Casamonti di Archea - non abbiamo fatto altro che guardarci intorno e scoprire gli elementi che già c’erano. Chi guarda queste case con attenzione può scoprire che in realtà conservano molti elementi antichi". Per realizzare l’opera e garantire un effetto “masso poggiato sul suolo” sono state utilizzate piastrelle irregolari e pentagonali posizionate sulle facciate e sulle falde delle coperture. "Cercavamo nell’artificio della costruzione la vibrazione dell’acqua appena increspata dalla brezza, quando lago e cielo disegnano al tramonto un tutt’uno. In fondo il disegno era già scritto dalla natura, bastava coglierne l’essenza e darne la giusta interpretazione", chiosa Marco Casamonti. Il complesso residenziale conta 26 unità abitative in uno spazio pedonale, per un totale di 2.400 mq di superficie occupata. Si tratta di un’area dismessa, quindi, di un intervento di bonifica prima e di riqualificazione poi che ha coinvolto, nel suo complesso, cinque studi di architettura, nonché i paesaggisti londinesi Gustafson & Porter per il verde pubblico. "Oggi dobbiamo essere capaci di vivere un’epoca che non dimentichi il passato e guardi al futuro – commenta Fabio Bardelli, assessore all’urbanistica di Laveno Mombello – Per questo l’amministrazione comunale collaborerà con i progettisti di questa operazione per fare in modo che sia accentuato il carattere di sostenibilità e che questo diventi uno spazio urbano a uso di tutti e per tutti".

* Gnosis Progetti