ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Paullo, il rebus dei sei candidati. Sul tavolo sanità e cantieri infiniti

Per la poltrona di primo cittadino si sfidano tre esponenti di centrodestra e tre di centrosinistra. In corsa una sola donna. Due i rappresentanti degli under 35. Tante divisioni, pronostico difficile.

Mai così numerosi come in questa tornata, a Paullo sono 6 i candidati che aspirano alla poltrona di sindaco. Scelta non facile, quella degli elettori chiamati alle urne l’8 e il 9 giugno.

Partiamo dall’area di centrosinistra, che ha espresso tre candidature. Giancarlo Broglia, 51 anni, libero professionista, è il portabandiera di "Paullo Nuova". "Intendiamo partire dalla ricostruzione delle relazioni umane: in questi anni è mancato il contatto fra amministrazione e cittadini - dice l’aspirante sindaco -. Anche in quest’ottica intendiamo istituire uno sportello di accoglienza in Comune, per indirizzare i cittadini e aiutarli nelle pratiche burocratiche". In agenda, inoltre, la riattivazione del tavolo dei sindaci della Paullese e l’allestimento di ambulatori a costi calmierati per i medici di base.

Luigi Gianolli, 69 anni, ex primario, è il candidato della lista "Per la Città di Paullo", la stessa dell’attuale sindaco Federico Lorenzini. Nel suo programma figura il trasferimento dell’attuale ambulatorio medico di via Mazzini nella scuola materna di via Volta che, con la realizzazione di un nuovo edificio scolastico in via Ferrari, potrà ospitare nuove funzioni. Si pensa inoltre alla riqualificazione degli alloggi di Cascina Moncucca. "L’obiettivo è migliorare la qualità di vita di tutti - osserva Gianolli -. Paullo deve continuare ad avere un ruolo fondamentale nel Sud-Est Milanese, rimanendo un punto di riferimento per tutto il territorio".

L’ex sindaco Massimo Gatti, pensionato, 68 anni, è il candidato della lista "Cittadini di Paullo". Si propone, tra l’altro, un rilancio della casa di riposo e del distretto sanitario; il ripristino delle commissioni consiliari in materia di urbanistica; la creazione di una scuola superiore a Paullo. "Il momento è delicato - spiega -, ci sono questioni urgenti da affrontare. Mai come adesso serve un riavvicinamento alla politica, anche per scongiurare il rischio di un elevato astensionismo alle urne".

Veniamo al centrodestra. Maturata nell’alveo di Forza Italia (ma senza il simbolo del partito) la discesa in campo di Luca Lavinci, 61 anni, libero professionista, una lunga esperienza come consigliere comunale di opposizione. "Aria nuova per Paullo" il nome della lista, con la quale punta a rivitalizzare il tessuto economico per rilanciare imprese e commercio; a realizzare case protette e servizi per gli anziani; a collegare parchi e frazioni con un sistema di piste ciclabili. "Conto sul fatto d’infondere credibilità e sicurezza".

Ex segretario locale della Lega, la 28enne Nicole Pignarca, consulente aziendale e tutor, si presenta con la lista Paullo Futura. "In seguito alla rottura col partito, mi sono sentita in dovere di candidarmi, sull’onda delle tante richieste che mi sono arrivate in questo senso", spiega. Tra i suoi obiettivi quello di potenziare la sicurezza attraverso l’istituzione dei Vot, i volontari osservatori del territorio, e la chiusura notturna del parco San Tarcisio, dove si rende necessaria una recinzione. "Punto a coinvolgere i giovani - afferma Pignarca - per garantire alla politica un ricambio generazionale". Una candidatura under 35 è anche quella di Simone Liberati, 33 anni, architetto, attuale consigliere di minoranza a Paullo. La sua lista, Insieme per Paullo, ha l’appoggio di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. "Da sempre attivo sulle politiche giovanili e del territorio, ho scelto di candidarmi come rappresentante del centrodestra unito". Tra i suoi obiettivi l’introduzione del disability manager, per portare il punto di vista dei disabili nei processi amministrativi. Liberati mira inoltre a creare un mercato a chilometro zero per valorizzare i prodotti locali.