ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Patrizia Stringaro scende in campo: "Settimo Milanese deve rinascere"

Assessore e vicesindaco per nove anni poi "buttata fuori" nell’aprile 2023 quando il sindaco, Sara Santagostino, le ha revocato tutte le deleghe. Ma l’8 e il 9 giugno, per le amministrive, c’è anche lei

Patrizia Stringaro scende in campo: "Settimo Milanese deve rinascere"

Patrizia Stringaro scende in campo: "Settimo Milanese deve rinascere"

Settimo Milanese (Milano), 1 maggio 2024 – "Molti cittadini mi hanno chiesto di non buttare via i nove anni di esperienza amministrativa che ho fatto e così abbiamo fondato una lista civica che riunisce persone fortemente motivate a migliorare il territorio che amano e vivono quotidianamente. All’inizio eravamo in pochi, ora la mia candidatura a sindaco è sostenuta anche da una seconda lista civica".

Chi è Patrizia Stringaro, candidata sindaco per Settimo Milanese

Si presenta così Patrizia Stringaro, 51 anni, candidata sindaco della lista "Gente di Settimo" e della lista "Noi di Settimo milanese" per le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. L’esperienza amministrativa alla quale fa riferimento è quella fatta dal 2014 al 2023 nel primo e secondo mandato del sindaco del Pd, Sara Santagostino. È stata vicesindaco con deleghe al bilancio e al commercio, fino all’aprile 2023 quando il sindaco le ha revocato tutte le deleghe.

"Non è bello essere buttata fuori in quel modo, ma ho ricevuto tanta solidarietà da parte della società civile, la stessa con la quale ho iniziato un percorso e che oggi mi sostiene - commenta la candidata sindaco - Le due liste civiche nascono da un sogno che è diventato esigenza, riportare Settimo Milanese ad essere un paese efficiente, curato e innovativo. Le nostre storie e professionalità sono diverse. Quello che ci unisce è la competenza, la capacità di ascoltare e la voglia di rivoluzionare quel vecchio modo di fare politica che vuole mantenere tutto immobile".

Le priorità di Stringaro

Tra le priorità ci sono il Piano Urbano del traffico e il trasporto pubblico locale. "Abbiamo un piano del traffico vecchio che non tiene in considerazione come è modificato il traffico in questi anni - ha spiegato Stringaro - Anche il sistema di trasporto pubblico locale è inadeguato non solo quello di collegamento con Milano, ma anche verso il magentino e il rhodense".

Ma anche abbattimento delle barriere architettoniche e attenzione al verde. Tra i progetti anche quello di una "casa dello sport" polifunzionale per rispondere alle richieste delle numerose associazioni sportive del territorio. "Pensiamo ad un palazzetto dove è possibile praticare diversi tipi di sport, ma anche ad un luogo per grandi eventi culturali e musicali per i giovani", conclude Stringaro.

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