REDAZIONE MILANO

"Parlo quattro lingue: con me gli ospiti si confidano"

Reynald Mussì, dipendente pubblico francese di 46 anni, ha risposto subito presente alla richiesta di nuove forze fresche da impiegare nei servizi dell’Opera San Francesco durante il mese di agosto, pubblicata dai frati cappuccini direttamente sui canali social dell’Organizzazione. Abita a Milano da un anno in zona San Siro con la famiglia ed è entrato casualmente in contatto con la sede dell’Opera presente in piazzale Velasquez: "Quando i frati mi hanno spiegato le modalità con cui cercano di aiutare le persone meno abbienti non ho perso tempo e ho mandato la mia candidatura per mail" racconta il francese, che è stato accolto a braccia aperte dalla sede di viale Piave dove c’era la necessità di coprire il sevizio mensa per tre turni settimanali.

"Le persone che vengono in mensa non hanno bisogno solo di cibo per il corpo ma anche per la mente. Cerco di scambiare due chiacchere con le persone più disponibili, con qualcuno ci scappa anche la battuta. Io ormai conosco bene l’italiano e riesco a fare amicizia velocemente. Certo, non tutti hanno voglia di parlare ma quando hanno bisogno di confidarsi lo capisci dallo sguardo".

L’esperienza professionale accumulata da Reynald in Francia oltre alla conoscenza di quattro lingue - francese, italiano, inglese e spagnolo - rappresentano una risorsa importante per l’Organizzazione, che almeno agli inizi lo aveva impiegato nel poliambulatorio e nel centro di accoglienza in qualità di traduttore. Per Reynald non si tratta della prima esperienza solidale, negli anni ha già avuto modo di sperimentare diverse forme di aiuto, come il supermercato cooperativo e partecipativo di cui è fondatore e che ha sede in Spagna. L’idea alla base del progetto è fornire, a fronte di una piccola quota annuale, prodotti di qualità a chilometro zero a basso prezzo. "Nel mio piccolo cercherò sempre di offrire una mano".

M.R.