
di Roberta Rampini
Un “Parco per tutti per una città più vivibile“, in via Terrazzano davanti alla scuola media e sette panchine hi tech con ricarica e pannelli solari alle fermate dell’autobus. Sono i due progetti del Bilancio partecipativo junior, pensati dai ragazzi, finanziati dal Comune con 40mila euro ciascuno e inaugurati nelle scorse ore.
Il parco è stato proposto dall’Istituto Franceschini per riqualificare l’area verde davanti alla scuola, area che è stata ridisegnata, con installazione di nuovi giochi, una zona fitness, la piantumazione di alberi e un’area cani.
Soprattutto è diventata più inclusiva e accogliente, come richiesto dagli studenti, tagliando la siepe, mettendo giochi sensoriali per tutti, due pannelli ludici e un percorso di agility dog nell’area cani creato con attrezzi in plastica riciclata, dove è possibile organizzare manifestazioni per conoscere e sensibilizzare le persone nei confronti dei cani.
Le panchine “Wifi free and music at the bus stop“, progetto dell’Istituto Tommaso Grossi, sono state pensate per rendere più piacevole l’attesa dell’autobus: alimentate da energia solare, è possibile collegarsi gratuitamente al wifi per navigare e ascoltare musica, ricaricare il telefono con le porte Usb e pad wireless. Da via Capuana a via Tevere, passando per corso Europa e via Pace, le panchine sono state installate in tutta la città.
"Questi progetti sono stati pensati, votati e poi realizzati da voi ragazzi grazie al Bilancio partecipativo junior che ha dato agli studenti la possibilità di migliorare la propria città – ha detto il sindaco Pietro Romano –. Spesso si pensa che le istituzioni siano qualcosa di astratto e lontano: con questo progetto abbiamo voluto dare l’opportunità di vedere cosa accade dall’idea alla realizzazione, le difficoltà e i limiti che si possono incontrare. Adesso che i progetti sono realtà, spetta ai ragazzi prendersene cura e rispettarli".
Il Bilancio partecipativo junior, realizzato due anni fa, aveva come obiettivo promuovere la partecipazione dei ragazzi delle scuole alla vita della città. Ha coinvolto oltre 2.600 alunni di primarie e secondarie di primo grado di Rho, che hanno realizzato progetti innovativi in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 Onu, poi selezionati dal Consiglio comunale dei ragazzi e votati dagli studenti. I progetti più votati, quelli del Parco e delle panchine, ora sono diventati realtà.