Milano, 31 gennaio 2024 – Nuovo raid sui muri del Memoriale della Shoah a Milano, sul secondo murales “Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz”. È la quinta volta in un anno che l’opera dedicata all'Olocausto realizzata dall'artista aleXsandro Palombo viene presa di mira da ignoti, come sottolinea lo stesso autore. L'opera di Palombo che ritrae la famiglia Simpson in veste di ebrei deportati ai campi di sterminio è stata realizzata nel Gennaio del 2023 in occasione della Giornata della memoria e ieri sera al Memoriale della Shoah si è tenuta la cerimonia di commemorazione dell'80esimo anniversario dalla deportazione degli ebrei di Milano.
Soltanto quattro giorni fa, il 26 gennaio, vigilia del Giorno della Memoria per le vittime dell'Olocausto, al Memoriale della Shoah erano apparse le scritte shock "W Hitler" e "Fuck Israele". "Gli ultimi sfregi antisemiti e quelli degli scorsi mesi rimarranno come testimonianza e parte integrante dell'opera che tramuterà questo mare d'odio in strumento di sensibilizzazione e consapevolezza contro l'indifferenza e l'antisemitismo" ha dichiarato nei giorni scorsi AleXsandro Palombo.
L'artista ha ritratto la famiglia dei Simpson deportata nei campi di concentramento nazisti per raccontare il prima e il dopo la deportazione e l'orrore dell'olocausto, un inciampo visivo per costringerci a vedere quello che non vediamo più. Un'opera di sensibilizzazione contro l'Indifferenza e per allertare sul pericolo dell'antisemitismo nella società contemporanea, una riflessione profonda su un problema che oggi è tornato ad essere di assoluta attualità.