Palazzo Trivulzio: via i ponteggi lavori terminati

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Palazzo Trivulzio, via i ponteggi, imprese agli ultimi ritocchi: la restituzione dell’antica dimora icona di Melzo alla città, dopo i lavori di restauro, questione di poco. Il nuovo smalto alle facciate l’elemento a ora più evidente. Ma i lavori di riqualificazione del palazzo hanno riguardato in modo importante gli spazi interni, riorganizzati e ricuciti sulla base di un progetto elaborato sotto egida della Sovrintendenza.

Un progetto ambizioso: Palazzo Trivulzio, nell’idea dell’amministrazione comunale, sarà il nuovo cuore della cultura cittadina. I lavori che volgono al termine erano partiti poco meno di un anno fa. Alle spalle un lunghissimo iter di progettazione, passato di amministrazione in amministrazione e reso possibile da un finanziamento di Fondazione Cariplo. Un restauro a scopo fruitivo, con l’obiettivo primo di dare omogeneità a un complesso che ospita più realtà: la già esistente Casa della cultura nei locali dell’ex biblioteca, e, su altro versante, il Teatro Trivulzio. L’intervento ha avuto come cuore la sistemazione dei locali al pianterreno, la realizzazione di nuovi percorsi interni, il rifacimento dei servizi igienici e dell’impiantistica, una serie di opere strutturali fra cui la sostituzione dei vecchi serramenti. Fra le ipotesi quella di ricavare nei nuovi spazi anche un bar bistrot aperto alla cittadinanza. I lavori sono stati seguiti passo passo da un team misto: gli assessorati alla Cultura e ai Lavori Pubblici del Comune, e la Fondazione Teatro Trivulzio, già impegnata nella gestione del teatro. Quello di Palazzo Trivulzio uno dei cantieri chiave del programma di mandato dell’Amministrazione Fusé. L’altro cantiere cui si guarda, con un occhio attento al cronoprogramma, quello della scuola di via Bologna, dove i lavori di riqualificazione energetica e strutturale dovrebbero concludersi entro giugno.

M.A.

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