REDAZIONE MILANO

Palazzo Marino pubblica la guida per coltivare un orto “fai-da-te’’

Nelle scuole milanesi sono 107 i terreni coltivati per far conoscere meglio ai bambini frutta e verdura

Orti didattici. Ce ne sono 107 nelle scuole comunali e statali milanesi. Palazzo Marino vorrebbe che diventassero ancora di più. Così ha pubblicato delle linee guida per spiegare a bambini, genitori e maestre come si può fare a realizzare un nuovo orto.

All’interno dell’opuscolo vengono spiegati tutti gli aspetti più pratici per coltivare frutta e verdura in modalità “fai-da-te’’ o quasi. Dai costi (intorno ai mille euro, se ci si avvale dell’aiuto di professionisti) alle possibili fonti di finanziamento, dalle fasi della realizzazione del progetto (definizione delle opzioni tecniche, presentazione agli uffici, acquisto del materiale, formazione, preparazione del terreno, semina, raccolta e produzione) alle diverse tipologie (dall’orto a pieno campo a quello nei cassoni, dalla serra al frutteto), fino alle tante esperienze di successo da cui prendere spunto: MiColtivo di Fondazione Riccardo Catella, Scuola nell’orto dell’Istituto Rinnovata Pizzigoni, il metodo montessoriano dell’Istituto Riccardo Massa, gli orti di via Padova di Legambiente Lombardia, quelli delle associazioni Quei dei Tredesin e Nonni amici, della Scuola Rinascita, Orto in condotta di Slow Food e quelli a pieno campo del Rotary Club San Siro. In attesa che nuove scuole si facciano avanti, il Comune fornisce un bilancio di quanto è stato fatto fin qui: i 107 orti attivi nelle scuole comunali e statali sono così ripartiti: 62 nelle scuole dell’Infanzia e 20 nei nidi gestiti da Palazzo Marino, 12 in istituti comprensivi, 9 in scuole primarie, 2 in scuole secondarie di primo grado e 2 in scuole dell’Infanzia statali.

Tra quelli realizzati nelle scuole del Comune di Milano, 36 sono stati creati e vengono gestiti con il supporto di professionisti, 26 con l’aiuto di volontari e 20 sono completamente “fai-da-te’’.