
Oltre 1,5 milioni di euro dal mancato versamento Imu e quasi 300mila euro di Tari. L’obiettivo: fondi per la transizione digitale e assunzione di agenti di polizia locale.
Un vero e proprio tesoretto di quasi ben due milioni di euro. È quello che gli uffici del Comune di Paderno Dugnano sono riusciti a recuperare dall’evasione fiscale. I numeri sono stati dati durante l’approvazione del bilancio consuntivo. "Questo racconta un anno di conti in ordine, investimenti strategici e attenzione ai servizi per i cittadini - ha commentato la sindaca Anna Varisco (nella foto) -. Con oltre 65 milioni di euro di gestione complessiva, un avanzo di amministrazione finale di 20,6 milioni e risorse disponibili per nuovi investimenti, il Comune di Paderno Dugnano ha saputo coniugare sostenibilità finanziaria e crescita. Dalla scuola alla cultura, dalla sicurezza alla transizione digitale, si è lavorato a progetti per migliorare la qualità della vita in ogni quartiere". Le entrate nel bilancio comunale derivano al 65% proprio dalle imposte locali. In particolare, il lavoro sull’evasione fiscale ha permesso all’ente di recuperare oltre 1,5 milioni di euro soltanto dal mancato versamento dell’Imu. Dalla tassa sui rifiuti, invece, sono rientrate nelle casse pubbliche quasi 300mila euro: a tanto ammontava la Tari non pagata dai padernesi. "Grazie al recupero fiscale saranno possibili più risorse per i servizi ai cittadini". Se nel 2024 sono stati investiti 4,5 milioni per investimenti in opere e progetti, anche nel 2025 l’obiettivo è mantenere lo stesso andamento, utilizzando anche il tesoretto dell’evasione fiscale. Così, il programma dell’Amministrazione prevede fondi per la transizione digitale, lavori di efficienza energetica degli edifici pubblici, più sicurezza con l’assunzione di nuovi agenti di polizia locale e turni più estesi, e un piano straordinario di riqualificazioni.
Saranno avviati gli interventi su Villa Gargantini, sull’edificio e sull’anfiteatro del Lago Nord e su Palazzo Sanità, che diventerà un nuovo grande presidio socio-sanitario con la nascita della Casa di Comunità. "Già il bilancio 2024 ha raccontato una città che investe con servizi potenziati, conti solidi e interventi strategici. Vogliamo continuare a costruire una Paderno più vicina ai cittadini".