Otto milioni di euro per rinnovare mensa e nido

Novate, lo stanziamento del Pnrr sarà diviso in 4,5 milioni per la rigenerazione urbana e il resto per progetti legati alla scuola

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di Davide Falco

Convenzione per gli appalti del Pnrr, Novate promossa. Arriveranno 8 milioni di euro per le spese di mensa, rigenerazione del territorio e il nido. Il tema è stato discusso in consiglio comunale nell’ambito della convenzione per la gestione delle attività della Centrale unica di committenza della provincia di Monza e Brianza.

L’importo totale dovrà essere suddiviso in circa 4,5 milioni di euro per la rigenerazione urbana del territorio e i restanti 3,5 milioni di euro per altri progetti come la mensa scolastica, il nido e, aggiungendo dalle proprie casse, anche per una scuola dell’infanzia.

La convenzione stipulata ha un costo complessivo di 18mila euro e vale per tre anni, permettendo di avere tempistiche più celeri nell’assegnazione di incarichi professionali, lavori e servizi, con l’ottica di evitare i ritardi nella realizzazione dei lavori.

I progetti del Pnrr hanno infatti dei tempi da rispettare, per ottenere i finanziamenti richiesti, condizione che se, non rispettata, annulla il finanziamento. Questo tipo di agevolazioni erano già state intraprese dal Comune di Novate, in precedenza, con Città Metropolitana, ma per una serie di inconvenienti legati al carente numero di persone, lavoratori che dovrebbero gestire le convenzioni, non è più proseguito. In consiglio comunale la mozione è stata votata all’unanimità ed è passata.

La scuola Italo Calvino avrà quindi presto una nuova mensa. Il progetto, finanziato con poco meno di 1 milione 450mila euro, ricevuti dai fondi del Pnrr, prevede la totale sostituzione dell’attuale fabbricato con uno nuovo, più moderno e comodo.

Sarà più vicino alle esigenze della scuola e in linea con la sostenibilità ambientale richiesta dagli edifici di nuova concezione.

Sarà così grande da poter ospitare i 400 bambini presenti in un unico turno e soprattutto avrà con un collegamento diretto, coperto e riscaldato, con la scuola elementare che si trova a poche decine di metri.

Infine tornerà a funzionare il parcheggio adiacente alla mensa dove saranno aumentati gli spazi.

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