LAURA LANA
Cronaca

OrtiCà, un progetto sociale e di recupero ambientale nel Parco Nord di Milano

Orticà è un progetto sociale e di recupero ambientale nel Parco Nord di Milano. Un orto collettivo per coltivare insieme, fare laboratori e sensibilizzare sulla biodiversità. Uno spazio restituito alla comunità.

di Laura Lana

Orticà non è un semplice orto, dentro il Parco Nord. È un progetto sociale e di recupero ambientale di un’area di 5mila metri quadri. In passato lo spazio era di proprietà di Fondazione Irccs Ca’ Granda. Nel 2020 è stato poi ceduto all’ente Parco attraverso il Comune di Milano come compensazione per la costruzione della vasca di laminazione a contenimento delle acque del Seveso. Grazie al contributo di Ersaf e all’impegno del Parco Nord oggi quell’area è stata rigenerata e rimessa a disposizione della cittadinanza. "Attraverso un bando della Scuola dei quartieri e alle persone che già stavano in questo orto, è stato possibile creare un progetto legato alla biodiversità, aprendo una riflessione sul rapporto tra uomo, benessere e ambiente - spiega Paulina Caldarelli -. In questo contesto, nasce anche l’idea di fare una bevanda di quartiere". Per arrivare a Orticà si accede da via Baracca: un breve sentiero e si arriva agli appezzamenti, che sono stati arredati con casette per gli attrezzi, una casa in legno sull’albero, altalene per i bambini.

"È un orto collettivo in cui ci sono anche famiglie. Uno spazio restituito alla comunità, in cui si coltiva insieme, c’è un apeario, si fanno laboratori". Coesione e sensibilizzazione firmati FerMenta (Elisa Ferrari, Paulina Caldarelli, Andrea Montorio, Diego Scaglia, Lorenzo Pagliarulo), nell’ambito del Festival della Biodiversità sabato mattina sono in programma delle visite guidate e anche due workshop: uno di incensi e smudge con Giulia Beatrice Agnelli e uno di cardatura della lana con Irene Borchi. "OrtiCà vuole essere innanzitutto uno spazio fecondo per la realizzazione di orti comunitari, didattici, sperimentali, con esperti del settore ma anche aperto alla collaborazione con cooperative e associazioni locali c - sottolineano Marzio Marzorati e Riccardo Gini, presidente e direttore di Parco Nord -. L’obiettivo è un modo nuovo di fare agricoltura urbana creando una rete di relazioni con gli abitanti dei quartieri limitrofi, in un’ottica di proficua convivenza intergenerazionale". La.La.