MONICA AUTUNNO
Cronaca

Operazione Skatepark "L’impianto sportivo sarà un luogo di ritrovo"

Variazione di bilancio, lavori a breve per una struttura da 350mila euro. L’opposizione: altre le priorità, il vicesindaco: segno di interesse verso i giovani.

Operazione Skatepark "L’impianto sportivo sarà un luogo di ritrovo"

di Monica Autunno

Centocinquantamila euro da una variazione di bilancio a completare il puzzle dei finanziamenti, e presto i lavori: in arrivo lo "Skatepark" in via Emilia Romagna, "non una struttura sportiva e basta. Ma un luogo di ritrovo e di socializzazione. Un nuovo spazio identitario. Un segno visibile di interesse dopo tutto quanto, in termini di libertà e possibilità, i nostri ragazzi hanno perduto negli anni scorsi". Il progetto dello Skatepark è in itinere da molti mesi. Il definitivo era stato approvato all’inizio dello scorso anno, e i conti avevano già richiesto allora un aggiustamento: dalla previsione di un costo di 220mila euro si era già passati, causa rincari, a oltre 350mila. Lo stanziamento dell’altra sera consente di partire con una prima tranche di lavori. La struttura è una fra le opere beneficiarie della prima tranche di variazioni di bilancio della giunta di Ilaria Scaccabarozzi. Fra gli altri interventi oggetto di finanziamento suppletivo il restauro di Casa Busca, e l’ultima stagione di opere alla biblioteca comunale, dove sarà realizzata anche una nuova sala studio. Altri interventi saranno di manutenzione delle scuole, sia medie che elementari. Due parole sul progetto dell’area skate. La fase progettuale era stata a suo tempo affidata a un team di professionisti specializzato, che ha lavorato con il supporto di Asd Skateboarding Martesana.

Si andrà alla riqualificazione di una zona complessiva di 1213 metri quadrati, tra impianto sportivo e spazi a verde. L’impianto avrà carattere e appeal “street”: scalinate, corrimano, muretti e piani inclinati a difficoltà crescente, più una zona principianti. La parte ovest dell’impianto, quasi un terzo dello spazio totale, sarà tutta dedicata al "park", con corner di diverse angolature per spettacolari acrobazie. La struttura sarà in calcestruzzo colorato, un impianto di illuminazione a led consentirà la pratica dello sport con orario prolungato. Il costo al centro di qualche appunto della neo opposizione, in particolare di Luigi Micene di Fratelli d’Italia e Matteo Pedercini di Progetto Uniti per Fare: al centro costo elevato, numero incerto dell’utenza e, in generale, "l’esistenza indubbia di altre priorità". Non così per il vicesindaco Nicola Basile, che ha seguito l’iter nel precedente mandato: "350 mila euro per i nostri giovani sono qualche cosa di cui vergognarsi? Io non lo credo, anzi, ne sono orgoglioso".