
Operai in strada senza protezione. Sanzioni in vista dopo la denuncia
Stavano lavorando lungo l’ex statale 412 della Val Tidone e sullo svincolo che porta alla provinciale 28 Vigentina senza alcuna protezione e senza alcun cartello che segnalasse i lavori in corso. Si tratta degli operai (nella foto) di un’azienda che ha in appalto, da Città Metropolitana, i lavori per la manutenzione del verde lungo le strade del Sud Milano. Un’azienda che non ha attivato tutte quelle procedure previste per mettere in sicurezza i lavoratori e anche gli automobilisti in transito. Tant’è che un automobilista che stava viaggiando in direzione di Locate Triulzi, imboccando lo svincolo per la Vigentina ha rischiato di investire un gruppo di operai. La fortuna ha voluto che procedesse a velocità moderata e per questo è riuscito a evitare gli operai. L’automobilista ha fatto un secondo giro per documentare il fatto e ha tentato di avvisare i lavoratori che stavano operando in situazioni di pericolo, ma questi ovviamente, dotati di cuffie antirumore, non sentivano nemmeno il clacson dell’auto. I lavoratori muniti di decespugliatori occupavano parte della carreggiata, e in caso di pericolo non avrebbero potuto rendersene conto.
Il consigliere di Città metropolitana e capogruppo di opposizione in consiglio comunale a Opera Ettore Fusco della Lega ha accusato di caporalato Città metropolitana: "Impensabile lasciare dei lavoratori in balia delle auto senza alcuna protezione. Ogni giorno leggiamo di morti sul lavoro e questi ragazzi rischiano la vita. Poi parlano di sicurezza sul lavoro e caporalato, peraltro istituzionalizzato dagli enti pubblici, visto che le imprese per fare ribassi assurdi risparmiano su tutto, compromettendo l’incolumità dei lavoratori".
Città metropolitana da parte sua annuncia sanzioni nei confronti della ditta che ha in appalto i lavori di manutenzione del verde sulle strade del Sud Milanese. Sulla vicenda sono in corso accertamenti ed è stata già fatta una prima ricostruzione di quanto accaduto. "Il giorno precedente, l’impresa che ha in gestione il verde in quella tratta è passata con il trattore tagliaerba seguito come previsto dal furgone con la segnaletica mobile. Quindi l’intervento principale è stato effettuato seguendo tutte le indicazioni sulla sicurezza stradale sia per gli automobilisti che per i lavoratori. Il giorno seguente (venerdì) per le attività di rifinitura, l’azienda terza che gestisce il verde non ha invece operato al meglio. Abbiamo segnalato la vicenda perché questo non va bene. Ci sono le premesse per sanzionare l’azienda".
Città metropolitana gestisce 750 chilometri di strade. In questo periodo sono numerosi gli interventi, e il monitoraggio del rispetto delle regole appare difficile. "Le persone che operavano non sono dipendenti di Città metropolitana bensì della ditta appaltatrice che aveva avuto tutte le indicazioni su come operare in sicurezza – aggiungono da Città Metropolitana –. Il tema della sicurezza per noi è prioritario, però è chiaro che purtroppo non riusciamo a presidiare ogni chilometro delle strade che gestiamo. Prenderemo comunque provvedimenti".