
Nel corso di una cerimonia nella direzione della Casa di reclusione di Milano Opera, Iulm è stata invitata ad apporre il proprio stemma sul "Wall of fame", un Muro dell’onore che raccoglie i profili di enti, associazioni e aziende che sostengono le attività del carcere e della polizia penitenziaria. "È una giornata molto importante e certamente istruttiva", ha dichiarato il professor Gianni Canova, rettore dell’ateneo milanese. "Il valore dello studio e dell’università consiste anche nel contributo che riesce a portare per esaltare i virtuosismi della società civile; la casa di reclusione di Milano Opera è un’eccellenza che merita di essere promossa e deve essere diffuso il messaggio fi ciò che qui si fa con eccellenza e valore". "La connessione delle varie risorse del territorio è da sempre il volano per l’attuazione della mission istituzionale dell’amministrazione nella rieducazione e il reinserimento. Oggi più che mai si sente il bisogno di questa partecipazione e si apprezza il valore di chi, come il mondo universitario, annovera tra i suoi obiettivi anche questo primato", così il comandante della polizia penitenziaria della Casa di reclusione di Milano - Opera dirigente Amerigo Fusco. "La polizia penitenziaria serve le istituzioni con professionalità e competenza. Sapere di avere l’apprezzamento e il sostegno anche del mondo accademico definisce completamente il disegno per cui anche quello che facciamo è "Res Publica" e, in quanto tale, meritevole del sostegno di tutti".Mas.Sag.