
L’ex boss Rino Gennaro Bonifacio è tornato. in libertà dopo otto anni di detenzione
Esce dal carcere di Opera Rino Gennaro Bonifacio, ex boss del narcotraffico internazionale: è tornato in libertà dopo otto anni di detenzione. Arrestato nel novembre 2017, Bonifacio - soprannominato l’"El Chapo" italiano - è un 54enne originario della provincia di Napoli e rozzanese d’adozione. È stato uno dei principali protagonisti del narcotraffico internazionale, noto per essere stato il primo a importare in Italia l’ecstasy, quando ancora la sostanza non era classificata come droga.
Dopo 18 anni di carcere, era già tornato in libertà una prima volta, decidendo di raccontare la sua vicenda in un’autobiografia dal titolo “Malabellavita”, con una prefazione firmata dalla senatrice del Partito Democratico Stefania Pezzopane. Un libro che fece molto discutere perchè parlava del mondo della coca a 360°. Ma nel 2017 per Bonifacio si sono riaperte le porte del carcere. Non si è mai pentito del suo passato criminale, sostenendo di aver "pagato con il carcere", anche con anni trascorsi in regime di 41 bis. In quegli anni, Bonifacio era diventato amico di personaggi noti come Diego Armando Maradona e a Ibiza era considerato il re delle serate mondane. Una nuova vita? "Per il passato ho pagato, e sto ancora pagando", racconta Bonifacio. "Ora ho in testa solo di lavorare e godermi la libertà, che non ha prezzo".
Come ha vissuto questa seconda carcerazione? "Ho pagato i miei errori, anche con il 41 bis, ma non sono un assassino e non ho mai ucciso nessuno. Adesso penso a questa nuova opportunità di vita e ringrazio mio figlio, che mi ha dato la possibilità di lavorare con lui".
È vero che sta pensando a un seguito del suo libro? "Non ho ancora progetti precisi per il futuro, ma mi piacerebbe scrivere di nuovo. Racconto la storia di un periodo che non è solo mio, ma che appartiene a molti".
Cosa ha pensato quando, per la seconda volta, ha visto chiudersi le porte del carcere? "Sapevo che dovevo pagare il conto con la giustizia, e l’ho fatto. Quel mondo di prima non c’è più". E non è escluso che in futuro la vita del boss del narcotraffico non finisca in un film.