
Omicidio in piazza Ferrara a Milano: Bryan Josè Vera Siguenza (a sinistra) ha ucciso a coltellate il cognato Jefferson Gabriel Garcia Jimenez (a destra)
Milano, 19 agosto 2025 – Brian Jose Vera Siguenza, assassino reo confesso del cognato Gabriel Jefferson Garcia Jimenez, resta in carcere. Il giudice per le indagini preliminari di Milano, Alberto Carboni, ha convalidato l'arresto in flagranza, eseguito dai carabinieri immediatamente dopo il delitto, avvenuto nel quartiere Corvetto, e disposto la custodia cautelare in carcere per il 29enne ecuadoriano.
Vera Siguenza, assistito dall'avvocata di fiducia Laura Penna, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'udienza di convalida del provvedimento. Una circostanza che permetterà anche al legale di studiare con attenzione gli atti di indagine nei suoi confronti (il giovane è reo confesso), per impostare così una linea di difesa.
La piena ammissione delle responsabilità, per altro, non è servita a Vera Siguenza a evitare la detenzione in cella.
Le motivazioni
"Sussiste il rischio" che l'indagato "commetta nuovi reati analoghi a quello per cui si procede e gravi reati contro la persona.

La lite e il successivo accoltellamento sono scaturiti per motivi banali" e la stessa sorella del 29enne "ha precisato che l'intervento del fratello non era assolutamente necessario (era un problema mio e di Jefferson e si sono intromesse altre due persone, mio fratello e Brigitte, che non c'entravano niente)", osserva il giudice nel provvedimento.
L’assassinio
Proseguono, intanto, le indagini sull’accaduto. I carabinieri, fra l’altro, vogliono accertare se il movente sia da ricondurre unicamente a questi presunti maltrattamenti che sia l’assassino, sia la sorella hanno citato come scintilla della lite terminata in tragedia.
Vera Siguenza, la notte dell’omicidio, è stato rintracciato a poche centinaia di metri dal luogo delle coltellate. Ai militari dell’Arma ha detto di aver fatto “una sciocchezza”. Decisive nella sua individuazione anche le indicazioni fornite da alcuni bambini che hanno assistito alle terribili scene.