Tornerà a processo il 4 ottobre Omar Confalonieri, l’ex agente immobiliare condannato in appello a 4 anni e 4 mesi per aver drogato una coppia di clienti e violentato la donna. Confalonieri, che ha 49 anni, è imputato per altri cinque casi di presunti stupri e ha chiesto il rito abbreviato, cioè un procedimento speciale che accorcia i tempi del processo e che, in caso di condanna, prevede che la pena sia diminuita di un terzo. Insieme a lui, alla sbarra, ci sarà anche la moglie.
A presiedere la Corte sarà il giudice del Tribunale di Milano Massimo Baraldo, lo stesso giudice di primo grado nell'altro procedimento. Nei mesi scorsi il pubblico ministero Alessia Menegazzo, con l'aggiunto Letizia Mannella, avevano chiesto il rinvio a giudizio di Confalonieri nella seconda tranche dell'indagine.
Nell'udienza di oggi si sono costituite parti civili quattro delle cinque vittime, rappresentate dai legali Francesca Chiara Rossano e Anna Margherita Armandola. Nel processo entrano tra gli atti la perizia del primo processo in cui l'imputato è risultato capace di intendere e volere.
La prima udienza del 4 ottobre sarà dedicata alla discussione di accusa e parti civili, alla difesa invece sarà dedicata una seconda udienza ancora da fissare, ma in programma entro dicembre. I difensori, gli avvocati Luca Ricci e Emilio Trivoli, attendono nel frattempo la decisione del ricorso in Cassazione contro la bocciatura inerente la richiesta di ricusazione del giudice Baraldo, in quanto giudice del primo processo.