Olimpiadi 2026, per Milano in arrivo un’altra metamorfosi

Dal Duomo alle fan zone: dopo Expo, 150 milioni per undici location

Il maxischermo in piazza Gae Aulenti dopo l'assegnazione delle Olimpiadi a Milano-Cortina

Il maxischermo in piazza Gae Aulenti dopo l'assegnazione delle Olimpiadi a Milano-Cortina

Milano, 25 giugno 2019 - Sono undici le location che Milano mostrerà al mondo nel corso delle Olimpiadi invernali del 2026. Gli investimenti previsti per gli impianti e l’accoglienza di atleti, delegazioni, tifosi e giornalisti ammontano ad oltre 150 milioni di euro, tra pubblico e privato.

Innanzitutto due luoghi che più iconici di così non si può quando si tratta di Milano: lo stadio di San Siro ospiterà la cerimonia di apertura dell’edizione 2026 dei Giochi invernali in parallelo con la cerimonia che si terrà a Cortina d’Ampezzo, mentre piazza Duomo si trasformerà nella “Medals Plaza”, ovvero “la piazza delle medaglie”, il luogo in cui avverranno le premiazioni degli atleti vincitori delle gare che si disputeranno in città. Proprio perché cornice delle premiazioni, piazza Duomo potrà contare su 207mila euro di fondi da parte del Comitato olimpico internazionale per gli arredi, gli allestimenti e tutte le esigenze del caso. I Giochi avranno poi l’effetto di rigenerare i 19 ettari dello scalo di Porta Romana, un’area da anni dismessa alla periferie sud-est di Milano e di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Qui, grazie ad un accordo raggiunto dalle stesse Ferrovie con il Comune di Milano e la Regione Lombardia, sarà realizzato il villaggio olimpico, il villaggio nel quale saranno ospitati gli atleti impegnati nelle gare che si terranno a Milano e le relative delegazioni. Saranno realizzati 1.260 posti letto, almeno 70 camere singole e 630 camere doppie, per un investimento di 86,5 milioni di euro. L’avvio dei cantieri è previsto a giugno del 2022 ed una volta terminate le Olimpiadi Invernali, tale Villaggio sarà convertito in un grande residence per gli studenti delle università.

Inoltrandosi nella periferia sud-est di Milano, ecco il Pala Italia, il palazzetto da 15mila posti a sedere che sarà costruito ex novo nel quartiere di Santa Giulia perché ospiti le partite di hockey sul ghiaccio. Investimento di 60 milioni di euro, apertura cantieri a gennaio del 2021 e chiusura entro dicembre del 2023. All’hockey sul ghiaccio sarà consacrato anche il nuovo Palasharp: per rimetterlo a posto occorreranno 7,2 milioni di euro. Lavori al via a dicembre del 2020 per concludersi ad ottobre del 2021. Il Forum di Assago, nell’omonimo Comune nell’hinterland sud-ovest di Milano, dovrà essere ampliato perché possa fare da degna cornice delle gare di pattinaggio artistico e short-track. Alla Fiera di Rho sarà allestito il Media Center, il quartier generale dei giornalisti che arriveranno in città per seguire le gare olimpiche. Infine le quattro fan zone, ovvero quattro zone nelle quali si terranno attività finalizzate ad intrattenere i tifosi nelle ore in cui non ci sono gare in programma: già individuate piazza Castello, la Darsena, piazza Gae Aulenti e piazza Tre Torri. Detto altrimenti: vecchia e nuova Milano insieme l’una accanto all’altra.

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