LAURA OLGA MARIA DE BENEDETTI
Cronaca

Olgettine, chi sono e cosa succede adesso: via assegno mensile e case

La famiglia Berlusconi ha deciso di bloccare i versamenti e chiudere i contratti d’affitto con le 20 ragazze che partecipavano alle serate di Arcore. I loro avvocati reclamano le parcelle arretrate

Da sinistra (in alto): Barbara Guerra, Alessandra Sorcinelli, Lisney Barizonte e Marie Stelle Polanco

Da sinistra (in alto): Barbara Guerra, Alessandra Sorcinelli, Lisney Barizonte e Marie Stelle Polanco

Milano, 3 novembre 2023 – Olgettine sfrattate e senza più introito fisso mensile, con lo spettro di essere ancora perseguite per falsa testimonianza, dopo il ricorso della Procura di Milano in Cassazione contro il verdetto di assoluzione del processo Ruby ter.

I fatti sono noti: le 20 giovani che aspiravano ad una vita nel mondo dello spettacolo avevano partecipato a delle cene ad Arcore a base di Bunga Bunga. Quando si era aperto il processo, mediatico e nelle aule, le ragazze avevano ricevuto introiti e alloggi prestigiosi. Secondo gli avvocati di Silvio Berlusconi, le elargizioni avevano lo scopo di aiutare le giovani finite loro malgrado al centro di una bufera mediatica, secondo la Procura invece erano effettuate per avere il loro silenzio.

Ma ora, con la morte del Cavaliere, la famiglia Berlusconi ha deciso di tagliare i fondi e di avviare gli sfratti e gli inquirenti non hanno ancora gettato la spugna.

Il Famedio e le Olgettine

Proprio mentre il nome di Silvio Berlusconi veniva inciso ieri, nel Famedio, tra i nomi illustri di Milano, è emerso che la sua famiglia ha bloccato i versamenti mensili e la concessione delle case in comodato d'uso per le venti ragazze che partecipavano alle serate di Arcore. La notizia, confermata da fonti legali, segna la fine di un'era. L'assegno di 2.500 euro, che per il leader di Forza Italia era un risarcimento per i danni di immagine patiti dalle giovani coinvolte nei processi Ruby, non verrà più corrisposto alle Olgettine'- Barbara Guerra, le gemelle De Vivo, Francesca Cipriani, Alessandra Sorcinelli solo per citarne alcune - che animavano le cene eleganti a Villa San Martino.

I pagamenti sono già stati sospesi, mentre il contratto in comodato d'uso di chi ha usufruito per anni di un'abitazione si estinguerà a fine anno.

Udienza il 5 marzo

Per la prima volta, da quando è iniziato lo scandalo che ha coinvolto l'allora premier e Karima El Mahroug e che ha portato nelle aule di giustizia il Bunga Bunga, le ragazze che sognavano il mondo dello spettacolo sono sole e rischiano di essere nuovamente al centro della cronaca giudiziaria. La procura di Milano ha fatto ricorso in Cassazione, si discuterà il 5 marzo 2024 davanti ai giudici della sesta sezione penale, contro il verdetto di assoluzione del processo Ruby ter dove le ragazze sono accusate di falsa testimonianza: per la pubblica accusa i soldi ricevuti negli anni sarebbero serviti a comprare il silenzio o le menzogne su quanto accaduto ad Arcore. Fino sono state celebrate 94 udienze in 7 anni. E Molte di loro non hanno pagato le spese legali.

Avvocati reclamano la parcella

C'è malumore misto a una presa d'atto o rassegnazione per aver lavorato gratis tra le file degli avvocati delle cosiddette Olgettine che più di 10 anni fa hanno animato le feste nella residenza di Silvio Berlusconi. La generosità dell'ex premier aveva garantito loro la copertura economica non solo per condurre una vita agiata ma anche per onorare le spese legali. Ma ora, scomparso lui, la famiglia sta tagliando gli ultimi vitalizi, 2500 euro mensili, (altri erano già stati sospesi nel 2013) e la disponibilità gratuita degli alloggi. Tutto ciò ha risvolti anche sul compenso degli avvocati che, eccetto alcuni che fanno parte del gruppo storico incaricato di seguire l'ex capo del Governo, non sono stati pagati. Per questo sono state avviate anche azioni giudiziarie volte al «recupero crediti» nei confronti di coloro che, finite nella bufera delle indagini, hanno preso le distanze e, con alle spalle una famiglia benestante, si sono rifatte una vita. Altri avvocati allargano le braccia, perché la loro cliente «non ha più niente. Cosa vuole che faccia? Pazienza», dice uno. «Finito il processo con l'assoluzione ci saremmo aspettati gratitudine da tutti - aggiunge un altro - e, invece, nulla. Quando la mia assistita è venuta da me con il suo compagno per l'incarico, mi aveva detto che, una volta risolto il problema, il presidente si sarebbe fatto carico delle spese. Ma non è andata così».

Le olgettine

Il termine 'olgettina', divenuto persino un neologismo riportato da Treccani, è legato allo scandalo politico e sessuale che aveva coinvolto l’ex premier Silvio Berlusconi. Le ragazze che partecipavano alle sue discusse feste risiedevano infatti nel residence Olgettina, che a sua volta prendeva il nome dall’omonima via di Milano. Tra coloro che avevano abitato nel complesso residenziale ci sono Nicole Minetti, ex igienista dentale divenuta consigliera regionale lombarda, Barbara Guerra, Marysthelle Polanco, Barbara Faggioli, Alessandra Sorcinelli, Iris Berardi, Marysthell Polanco, le gemelle Imma ed Eleonora De Vivo e Lisa Barizonte, finite poi nel mirino degli inquirenti 

Karima ‘Ruby’ El Marough

È l’Olgettina più famosa, a cui si deve il nome del processo ‘Ruby’, appunto, anche se il suo vero nome è Karima El Mahroug. Quando iniziò a frequentare le feste alla villa di Arcore era ancora minorenne. Quando venne fermata per un furto, nel 2010, Berlusconi telefonò in Questura chiedendo che fosse rilasciata sostenendo fosse la ‘nipote di Mubarak’, allora presidente dell’Egitto. Da lì scoppiò lo scandalo che portò a 7 anni di processi. El Maroug, che ha pubblicato il libro biografico ‘Karima’ oggi vive col compagno e la figlia in Liguria.

Barbara Guerra

Aveva ottenuto una delle due ville da 800mila euro ciascuna realizzate dall’archistar Mario Botta a Bernareggio, nel Monzese, ed acquistate da Berlusconi. L’abitazione era in comodato d’uso e Guerra non doveva neppure sostenere il costo delle utenze. Ora è arrivato lo sfratto entro il 31 dicembre 2023.

Alessandra Sorcinelli

È l’altra giovane che ha ottenuto la seconda villa a Bernareggio, con le stesse facilitazioni: tutto gratuito. Anche lei, come le altre Olgettine coinvolte nella vicenda avrebbe ricevuto un introito mensile di 2.500 euro, ora cancellato dai Berlusconi.

Marysthell Polanco

In un post su Instagram dello scorso agosto ‘La Polanko’ annuncia: “Presto potrete leggere e acquistare il libro sulla mia vita, dalla nascita ad oggi”. Berlusconi e caso Ruby compreso, quindi.

Nata nella Repubblica Dominicana e cresciuta in Italia aveva partecipato a ‘La pupa e il secchione’. Alla morte dell’ex premier ha scritto “Silvio Berlusconi era un uomo speciale - dice - La sua delicatezza, ironia e il rispetto che ha sempre avuto per me rimarrà nel mio cuore. Abbiamo passato momenti spensierati e difficili (nel processo). Gli ho voluto bene e sempre gliene vorrò”. Si è sposata col giocatore di basket Westher Molteni ed è diventata mamma. La coppia vive in Svizzera. Nel 2015 Marysthell Polanco ha dichiarato pubblicamente di aver tagliato i ponti col passato e di aver restituito la casa avuta da Berlusconi.

Nicole Minetti

Ex igienista dentale, venne notata da Berlusconi ad uno stand di Publitalia e nel 2010 divenne consigliera regionale della Lombardia eletta con Formigoni. È lei che si reca in Questura a prender in affido la minorenne Ruby dopo la telefonata di Berlusconi. Fatto che le è costato una condanna definitiva, nel 2019 (nel Ruby bis) per sfruttamento della prostituzione a 2 anni e 2 mesi. Nel 2021 Minetti ha patteggiato inoltre una condanna a 1 anno e 1 mese per peculato e truffa per le spese non istituzionali effettuate con i rimborsi del Consiglio regionale della Lombardia. In seguito si è trasferita all’estero, a Ibiza, dove vive facendo la dee jay e la personal trainer.

Le gemelle De Vivo

Anche Concetta, nota come Imma, ed Eleonora De Vivo, sorelle gemelle, sono finite alla sbarra nel progetto Ruby ter ma hanno sempre dichiarato di aver preso soldi ‘alla luce del sole’: nessuna falsa testimonianza su ciò che accadeva nella villa di Arcore, in cambio del silenzio.

Imma, nella ricostruzione fatta dalla Procura sul numero di volte in cui le celle dei telefoni delle 20 ex imputate sono state agganciate dal ripetitore vicino ad Arcore, è tra le Olgettine che avrebbero frequentato più a lungo la casa di Berlusconi: 57 volte, solo 4, invece, la gemella.

Le showgirl sono tornate a vivere nella loro Napoli: nel 2022 durante il processo il loro difensore aveva detto: “Per 10 anni sono state etichettate come escort”.

Roberta Bonasia

Miss Torino nel 2010, ex infermiera piemontese, aveva frequentato a lungo la villa di Arcore per affermarsi come showgirl. Ma poi era scoppiato il caso Ruby: come alle altre aveva ricevuto oltre 20 assegni da 2.500 più un saldo finale da 25mila euro e la disponibilità di un appartamento nella Torre Velasca. Come le altre Olgettine è stata assolta il 15 febbraio 2023 dal tribunale di Milano con la formula “il fatto non sussiste”. Ora però lo spettro del ricorso della Procura che verrà deciso a marzo.

Barbara Faggioli

Barbara Faggioli si era trasferita in America dove ha avuto una presunta love story col cestista Danilo Gallinari. Ha lasciato il mondo dello spettacolo. Il suo legale ha spiegato che i soldi ricevuti da Berlusconi erano una ricompensa per il danno d’immagine subito dalla giovane.