
Il bando era stato chiuso in estate, lavori al via, disagi anche: si asfalta sulla Padana superiore, obiettivo sicurezza ma anche insonorizzazione. Il progetto, terzo lotto di un intervento attuato a tranche dal 2020 ad oggi, prevede il rifacimento degli asfalti in materiale particolare e fonoassorbente. Sui tre lotti oltre 1 milione di euro a carico dell’amministrazione comunale. Costo ingente per via delle caratteristiche particolari dei materiali: indispensabili su un tratto stradale che supera la soglia dei tre milioni annui di passaggi di automezzi. Disagi, si diceva. Per le asfaltature inzaghesi e, l’altro giorno, per la concomitanza con un ulteriore intervento di manutenzione e riasfaltatura sempre sulla Padana, poco prima della rotonda di Villa Fornaci. Lunghe code e qualche tratto a senso unico alternato. E automobilisti costretti a lunghe attese al volante: "Inzago-Cassano 50 minuti. Inaudito". Torniamo a Inzago, dove l’intervento durerà una decina di giorni. Le imprese sono partite dai lati marciapiede e dai tratti che ospitano le pensiline dei bus, ieri hanno operato sul tratto verso Cassano e si sposteranno al centro della carreggiata. L’operazione di restyling della Padana superiore in tratto inzaghese era partita nella primavera 2020, è proseguita con un seconda tranche l’anno passato. Non "semplici" asfaltature, si diceva. "La strada è provinciale, il passaggio annuo di automezzi supera i tre milioni l’anno - così Carlo Maderna, assessore ai Lavori Pubblici -. Pertanto, bisogna provvedere alla manutenzione del manto ma anche a interventi di insonorizzazione, con la posa di asfalti specifici". M.A.